Spagna, Sánchez importa il modello italiano del bonus cultura: 400 euro per i giovani che compiranno 18 anni nel 2022

Il voucher potrà essere utilizzato per l’acquisto di libri o per accedere a spettacoli di teatro, cinema, danza e musica

Il governo spagnolo includerà nel prossimo bilancio dello Stato un voucher culturale da 400 euro per tutti i giovani che compiranno 18 anni nel 2022, sulla falsariga dei bonus cultura già attivi sia in Italia sia in Francia. La misura è stata annunciata ufficialmente dal presidente Pedro Sánchez, dopo esser stata anticipata dalla vicepresidente e ministra del Lavoro, Yolanda Diaz. Il premier spagnolo ha specificato che il bonus potrà essere utilizzato «per l’acquisto di libri o per accedere a spettacoli di teatro, cinema, danza e musica». L’obiettivo? «Continuare a proteggere i giovani dando loro più aiuti per la loro emancipazione – ha spiegato il premier -, perché insieme possiamo dare una mano a un’industria così importante come quella culturale e, al contempo, avvicinare ancor di più i giovani alle radici del nostro Paese». Secondo fonti del ministero della Cultura spagnolo consultate dal quotidiano El Pais, il nuovo contributo comporterebbe una spesa di circa 200 milioni di euro in totale. Sarà però limitato unicamente a quanti compiranno 18 anni nel 2022, e non avrà effetto retroattivo. Nei giorni scorsi il premier spagnolo aveva annunciato anche un’altra tipologia di sostegno da destinare ai più giovani, questa volta di età compresa tra i 18 e 35 anni, e con un reddito annuo inferiore ai 23.750 euro: un bonus affitto di 250 euro mensili per sostenere le spese d’affitto di casa.


Franceschini: «L’Italia è leader europea nelle politiche culturali»

«Dopo la Francia, anche la Spagna ha deciso di introdurre il bonus cultura per sostenere i consumi culturali dei giovani, seguendo così l’esempio dell’Italia. Il nostro modello, introdotto nel 2016 dal Governo Renzi, è di esempio in Europa. Un risultato del quale dobbiamo essere tutti orgogliosi e che ci stimola a insistere nella proposta fatta all’Unione europea di creare una card cultura unica per tutti i giovani europei». Così il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, commentando l’annuncio del primo ministro spagnolo, Pedro Sánchez, relativo all’introduzione del bonus cultura.


Foto in copertina: EPA/RODRIGO JIMENEZ

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