Studentessa sotto choc dopo una serata in discoteca, giallo a Bologna: soccorsa su un marciapiede quasi svenuta

Gli investigatori non escludono che possa aver assunto anche qualche sostanza, forse mescolata a un drink. Nelle prossime ore verranno ascoltati gli amici della giovane e setacciate le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale

La squadra mobile della Questura di Bologna vuole vederci chiaro e vuole capire come sia possibile che una ragazza di 20 anni sia stata trovata da sola, su un marciapiede alla periferia di Bologna, sotto choc, semisvenuta e al termine di una serata in discoteca. Cosa le è successo nella notte tra venerdì e sabato scorso? Stando a una prima ricostruzione, prima di essere soccorsa da polizia e 118, la giovane si era allontanata da una discoteca della zona dove aveva trascorso la serata. Gli amici che si trovavano con lei non se n’erano accorti e, infatti, la stavano cercando. Da quel momento non si sa cosa possa essere accaduto e soprattutto se la ragazza fosse in compagnia di qualcuno. Il reato ipotizzato, adesso, è di violenza sessuale anche se un dato clinico che confermi la presunta violenza non c’è ancora.


L’ipotesi di una sostanza mescolata a un drink

Non convincono, però, le ecchimosi sul corpo della giovane, in particolare agli arti inferiori, e soprattutto le condizioni in cui è stata trovata dai soccorritori. La studentessa, tra l’altro, non ha ancora presentato una denuncia formale ma sarà comunque sentita nelle prossime ore dalla polizia. Nella fase successiva al suo ritrovamento, inoltre, avrebbe dichiarato di non ricordare nulla delle ore precedenti. Da qui l’ipotesi che possa aver assunto qualche sostanza, forse mescolata a un drink. Ma anche su questo non ci sono certezze al momento. Gli investigatori, intanto, per avere un quadro più chiaro, hanno deciso di sentire gli amici della giovane e di passare al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale in cui la giovane era andata e dal quale si era allontanata. Saranno visionate anche le immagini dei distributori di carburante della zona in cui è stata trovata la studentessa.


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