Gli assorbenti costeranno di meno, taglio alla Tampon tax: l’Iva cala al 10%

Si riduce il divario tra l’Italia e altri Paesi europei, dove già l’Iva sugli assorbenti era stata abbassata tra il 4 e il 5 per cento

Si abbassa l’Iva sugli assorbenti dopo anni di tentativi andati a vuoto. Dove finora non era riuscito il Parlamento, è arrivato il governo Draghi che nella prossima legge di Bilancio prevede di abbassare l’aliquota dell’Iva oggi piena al 22% al 10%. Una soluzione di compromesso, come riporta Repubblica, visto che fino a pochi giorni fa in maggioranza circolava l’ipotesi di ridurre la Tampon tax al 4%. Una soluzione considerata troppo onerosa già tre anni fa, quando in Parlamento scoppiò la polemica per l’abbassamento dell’Iva sui tartufi, quella sì passata con un blitz all’ultimo momento nella legge di Bilancio. All’epoca il ministero dell’Economia stimava che una riduzione dal 22 per cento al 5 sarebbe costata circa 300 milioni di euro. Anche l’ultima stima del taglio al 10 per cento risale al 2019 e prevedeva, secondo i calcoli della Commissione Bilancio della Camera, circa 212 milioni di euro per le casse dello Stato, così come poi aveva confermato il capo della Ragioneria generale dello Stato, Daniele Franco, oggi ministro. Si riduce per l’Italia il divario con gli altri Paesi europei, che restano comunque in uno stato più avanzato: in Germania, ad esempio, l’Iva sugli assorbenti è calata tre anni fa dal 9 per cento al 7, in Francia è al 5,5, mentre l’Irlanda era riuscita ad azzerare l’imposta prima che l’Unione europea vietasse questa pratica.


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