Dopo i viaggi, stretta sui concerti? L’ipotesi di Locatelli: «Tamponi obbligatori anche per i grandi eventi»

Il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico ha definito «ipotesi concreta» anche l’obbligo di mascherina all’aperto per il periodo natalizio

Per accedere ai grandi eventi potrebbe essere introdotto l’obbligo di tampone anti Covid anche per i vaccinati contro il virus. A dirlo è il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli. «Un’ipotesi da considerare se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare» ha specificato in diretta su Sky Tg24, «va tutelato il vantaggio che è stato accumulato dal nostro Paese e soprattutto vanno protette le vite degli italiani». Sul tema delle nuove misure, Locatelli ha anche parlato di obbligo di mascherina all’aperto nel periodo natalizio. «Si tratta di un’ipotesi concreta nel caso in cui i dati epidemiologici dei contagi di Covid-19 dovessero continuare a crescere», ha specificato il presidente. «Alcuni sindaci l’hanno già considerata e adottata, come ha fatto Gori in alcune aree di Bergamo».


Le misure restrittive appaiono ancora centrali nella lotta la virus. A questo proposito Locatelli chiarisce: «Dire che il vaccino da solo non basta è un po’ semplificato. Condivido le misure non farmacologiche che danno un contributo importante al contenimento della diffusione virale, come mascherine, distanziamento e ventilazione dei locali». Intanto l’ultimo monitoraggio diffuso dalla Fondazione Gimbe ha registrato in 26 province italiane l’incidenza di contagi da Covid-19 supera i 250 casi per 100.000 abitanti. «La pandemia è in fase critica per la convergenza di vari fattori», spiega il report, «come la stagione invernale, il ritardo iniziale nella somministrazione delle terze dosi, uno zoccolo duro di non vaccinati».


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