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Esplosione di Ravanusa, indagati dieci manager di Italgas

31 Dicembre 2021 - 13:52 Redazione
Si tratta di un atto dovuto: la prossima settimana è previsto un incidente probatorio sul luogo della tragedia in via Trilussa

Dieci persone sono indagate nell’ambito dell’inchiesta sull’esplosione che l’11 dicembre scorso a Ravanusa ha fatto nove vittime, tra cui una donna al nono mese di gravidanza. Nella lista degli indagati sia vertici nazionali che regionali di Italgas con l’ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Il fascicolo con le accuse è stato aperto come atto dovuto per eseguire la prossima settimana un incidente probatorio sul luogo della tragedia in via Trilussa. L’inchiesta del procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio continua a puntare sui controlli carenti in una zona ad alto rischio per le perdite di metano. «Gli ultimi controlli sulla rete del gas erano stati fatti di recente», aveva spiegato pochi giorni dopo la tragedia il colonnello Vittorio Stingo, comandante provinciale dei carabinieri, «controlli di manutenzione ordinaria, da cui non era emersa alcuna criticità».

Eppure i testimoni hanno riportato una versione differente: «Un anno fa, a meno di cento metri dal luogo della tragedia, decine di famiglie vennero fatte sgomberare per una notte e per un giorno», ha raccontato l’avvocato Lillo Massimiliano Musso, «la puzza di gas era insistente».  L’onda d’urto dell’esplosione quel sabato 11 dicembre ha raso al suolo 4 palazzine. Italgas aveva subito fatto sapere che «non risultano segnalazioni di alcun tipo giunte nell’ultima settimana al servizio di Pronto Intervento che lamentassero perdite di gas». Ma le notizie dell’ultim’ora sembrano confermare la pista presa dagli inquirenti riguardo la rete del metano, in una zona ritenuta «ad alto rischio idrogeologico», come recita il documento del Comune risalente al 2018. L’ipotesi di partenza è che sotto le palazzine si sia accumulato gas nel sottosuolo. Da lì l’innesco, che potrebbe essere stato causato da un ascensore, dalla luce accesa in una stanza o da qualsiasi altra causa accidentale. Il sopralluogo in via Trilussa dei prossimi giorni mirerà a fare ancora più chiarezza.

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