Il video dei 2.500 euro al giorno per paziente Covid in ospedale: «Il Governo dall’alto ci stanno mangiando»

Già nel 2020 si parlava di una cifra intorno ai 2.000 euro al giorno, ma non si tratta di guadagni da parte degli ospedali o del Governo: sono le spese per i trattamenti

Circola il video dove un operatore sanitario, vestito con le dovute protezioni previste nei reparti Covid-19, afferma che i reparti siano pieni di pazienti ammalati e che per ognuno di loro verrebbero spesi 2.500 euro al giorno. Da come la presenta il personaggio del video, sembra che ci sia l’intenzione da parte del Governo e degli ospedali di incassare tale somma. Una narrativa simile circolava nel 2020, legata a Guido Bertolaso, attribuendo un presunto business dei pazienti Covid-19 da parte degli ospedali.

Per chi ha fretta

  • Già dal 2012 è presente un tariffario dei costi delle prestazioni fornite ai pazienti negli ospedali italiani, dove per i pazienti ricoverati per polmoniti si parla di circa 2.000 euro al giorno.
  • La cifra riguarda i costi relativi ai trattamenti prestati ai pazienti Covid. Sono spese, non guadagni da parte del Governo o delle strutture ospedaliere.
  • La teoria del business degli ospedali circolava nel 2020 a seguito di alcune dichiarazioni di Guido Bertolaso.

Analisi

Ecco uno dei post Facebook dove il video è stato condiviso, ottenendo in due giorni oltre 11 mila condivisioni.

In un altro post, pubblicato con il video tagliato in tempi e dimensioni, si parla di «business dei ricoveri» e viene indicato un ospedale: il Cardarelli di Napoli.

Secondo quanto dichiarato dall’operatore sanitario, non ci sarebbe una persona intubata e nessuno dei pazienti positivi starebbe male. Oltre al fatto che non tutti i pazienti Covid finiscono intubati in terapia intensiva, il protagonista del video afferma che il Governo dall’alto «ci stanno mangiando» e che «in ospedale, ogni positivo, sta a 2.500 euro. Capite che significa? Al giorno! Ogni malato sta a 2.500 euro», parlando di grandi imprenditori e di Spa (società per azioni). Tali dichiarazioni ricordano Guido Bertolaso.

Bertolaso e i 2 mila euro al giorno

Una storia simile (trattata da Open Fact-cheking qui) era stata diffusa nell’ottobre 2020 a seguito delle dichiarazioni di Guido Bertolaso che vennero riportate in questo modo da alcuni articoli: «Bertolaso smaschera business dei positivi: “2.000 € al giorno a ricoverato”».

I primi ad occuparsi dei presunti conti furono i colleghi di Facta (qui). Bertolaso faceva riferimento ai Diagnosis related groups (Raggruppamenti omogenei di diagnosi) che hanno come obiettivo l’attribuzione di un valore economico alle prestazioni offerte da un ospedale. Non si tratta di un premio agli ospedali o un guadagno per chi li gestisce o ci lavora, ma una somma utile a sostenere le spese per le prestazioni fornite ai pazienti.

La cifra intorno ai 2.000 euro al giorno deriva da un decreto del Ministero della Salute del 2012 dove risulta fissato un tariffario dei costi delle prestazioni fornite ai pazienti negli ospedali italiani. Si tratta di stime basate su dei conti del 2012, dunque non attinenti all’attuale emergenza Covid-19.

Conclusioni

La cifra citata, simile a quella stimata nel 2020 in altre occasioni, non può essere considerata come un guadagno da parte dei centri ospedalieri, si tratta di costi che la stessa struttura dovrebbe sostenere per i trattamenti dei pazienti ospedalizzati sulla base dei loro sintomi.

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