Afghanistan, i talebani tagliano le teste dei manichini femminili: «Offendono l’Islam»

La nuova direttiva è stata annunciata dal ministero della Propagazione della Virtù e della Prevenzione del Vizio. Tutti i negozianti dovranno rimuoverli dalle vetrine: «Previste severe punizioni»

Dopo il divieto di viaggiare da sole per tratte più lunghe di 70km, le donne afghane subiscono un altro sfregio alla propria libertà di espressione. Il governo talebano di Kabul ha previsto una nuova stretta stavolta nei confronti delle immagini femminili: dai manichini dei negozi dovranno essere rimosse tutte le teste di donna. Ad annunciarlo è il ministero della Propagazione della Virtù e della Prevenzione del Vizio della provincia di Herat. «I negozi che espongono le teste dei manichini femminili offendono l’Islam», è stata la motivazione della nuova direttiva. Il capo del dipartimento del ministero, Aziz Rahman ha descritto i manichini come «statue da adorare» ricordando che questo è proibito dall’Islam. E ha aggiunto: «Saranno previste severe punizioni per tutti i negozianti che non provvederanno alle rimozioni delle teste dei manichini».


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