La Salernitana a Danilo Iervolino: l’offerta accettata all’ultimo minuto salva la Serie A dei campani

I trustee incaricati di cedere le quote societarie della Salernitana hanno accettato l’offerta dell’imprenditore napoletano e fondatore dell’Università Telematica Unipegaso

La Salernitana passa a Danilo Iervolino. I trustee incaricati di cedere le quote societarie della Salernitana hanno accettato l’offerta dell’imprenditore napoletano e fondatore dell’Università Telematica Unipegaso. Scongiurando così in extremis l’incubo esclusione che sarebbe scattata se entro il 31 dicembre non fossero arrivate offerte per l’acquisto del club. Ora i trustee hanno 45 giorni di tempo per finalizzare il contratto. L’ufficialità dovrebbe arrivare nella giornata di lunedì. Il nome di Iervolino era spuntato fuori nelle ultime 48 ore: nella giornata di ieri l’imprenditore campano ha presentato un’offerta con allegata la caparra del 5%. La proposta è stata considerata la più vantaggiosa dai trustee Paolo Bertoli e Susanna Isgrò, che adesso dovranno definire l’iter burocratico e completare il passaggio di consegne.


Oltre all’offerta per rilevare le quote, Iervolino avrebbe garantito risorse importanti per rinforzare la squadra. In corsa, oltre al notaio salernitano Roberto Orlando, ci sarebbe stato anche un fondo americano. Ma alla fine la scelta è ricaduta su Iervolino. La fumata bianca è arrivata pochi minuti prima della mezzanotte: i trustee, di fatto, hanno scongiurato in extremis l’incubo esclusione che sarebbe scattata se entro il 31 dicembre non fossero arrivate offerte per l’acquisto del club. «È con grande emozione che annuncio l’acquisizione della Salernitana 1919», dice in una nota diffusa dal suo ufficio comunicazione Iervolino. «Salerno e i suoi tifosi meritano una squadra competitiva. Credo fortemente che il progetto di rilancio della squadra che stiamo predisponendo garantirà equilibrio e stabilità alla società», aggiunge. Assicurando poi «il massimo impegno per costruire un futuro duraturo e ricco di soddisfazioni per la città e per la sua straordinaria tifoseria».


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