Cortina, minorenni aggrediti a Capodanno: spunta il nome del figlio di Antoniozzi (FdI). Ma lui si difende: «Non c’ero»

Il giovane respinge le accuse: «Non ero presente, confido nelle autorità che hanno acquisito le immagini e conoscono i responsabili»

Tra i giovani romani che hanno preso parte alle aggressioni a Cortina nelle notti di Capodanno e tra il 1° e il 2 gennaio ci sarebbe anche Tancredi Antoniozzi, figlio dell’esponente di Fratelli d’Italia Alfredo Antoniozzi, europarlamentare ed ex assessore al Patrimonio del Comune di Roma della giunta guidata dall’ex sindaco capitolino, Gianni Alemanno. «Ben due ragazzi l’hanno riconosciuto in mezzo a quel gruppo di picchiatori, è un volto conosciuto a Cortina». È quanto rivelato a Repubblica dalla madre di uno dei giovani aggrediti, che presto presenterà denuncia formale alle autorità competenti. «I nostri figli sono stati presi a cinghiate in mezzo alla strada con una violenza mai vista», spiega ancora la madre di uno dei giovani 17enni aggrediti, avvocata del foro di Treviso. Il giovane 17enne trevigiano, che nella notte di San Silvestro si trovava in compagnia di altri 4 ragazzi e due ragazze, sarebbe stato «accerchiato da tre ragazzi romani e poi preso a cinghiate», secondo quanto riportato dalla madre. “«Hanno sentito urlare “Forza Lazio” mentre si sfilavano le cinture» prosegue la donna. Il 17enne aggredito, inoltre, sarebbe stato stato «colpito alla schiena con una sedia da esterno ha un taglio all’orecchio e il ginocchio distrutto». Ma Antoniozzi jr, da poco 18enne, rigetta le accuse: «Io non ero presente, ma confido nelle autorità che hanno acquisito le immagini e già conoscono i nomi dei responsabili». E l’esponente di FdI ribadisce: «Per fortuna mio figlio non era al pub».


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