Nella giornata di ieri, martedì 22 febbraio 2022, decine di uomini di età diverse si sono presentati presso il distretto militare di Solomianskyi di Kiev per registrarsi come volontari dell’esercito ucraino. Secondo quanto dichiarato da un ufficiale in servizio al sito Typical.kiev.ua, si tratta di una mobilitazione connessa all’attuale crisi nel Donbass. A testimoniare l’evento è l’attivista ucraina Lyudmyla Yankina, presente sul posto. Nel frattempo, Zelensky richiama i riservisti dell’esercito.

Anche Lyudmyla, nel post pubblicato martedì mattina alle 8:21 (ora italiana), associa la situazione presso l’ufficio militare di Kiev a una mobilitazione dovuta a quella che pensano sarà uno scontro imminente con la Russia di Putin.

Poche ore dopo, dalla pagina Facebook del Ministero della Difesa, il ministro Oleksiy Reznikov ha rivolto un messaggio ai militari ucraini: «La nostra scelta è molto semplice: difendere il nostro Paese, la nostra casa, i nostri parenti. Ci aspettano sfide difficili. Ci saranno delle perdite. Dovremo attraversare il dolore, superare la paura e il tradimento. Ma la vittoria ci aspetta».

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