Guerra in Ucraina, il bambino eroe che ha percorso 1000 km da solo per arrivare in Slovacchia

Ha viaggiato da solo perché i suoi genitori sono rimasti in Ucraina, ma è stato accudito da volontari al confine

Ha soltanto 11 anni ma ha compiuto un’impresa eccezionale. Un bambino ucraino originario di Zaporizhzhia ha percorso un migliaio di chilometri per arrivare al confine con la Slovacchia, come ha scritto il ministero dell’Interno su Facebook. Il bambino ha lasciato la cittadina bombardata e ha viaggiato per l’intero paese con un sacchetto di plastica e un passaporto oltre a un numero di telefono scritto sulla mano. Ha viaggiato da solo perché i suoi genitori sono rimasti in Ucraina, ma è stato accudito da volontari al confine con la Slovacchia. Finora sono 1,7 milioni i rifugiati ucraini fuggiti nei paesi vicini in seguito all’invasione da parte della Russia. Un numero che potrebbe più che raddoppiare entro luglio. Il bambino, che secondo le autorità slovacche si chiama Hassan, è stato elogiato dal ministero dell’Interno, che ha parlato della sua impavidità e del suo coraggio. Grazie al numero scritto sulla sua mano e a un pezzo di carta che trasportava, il personale è riuscito a contattare i parenti che sono venuti ad incontrarlo, ha aggiunto il portavoce. Più di 128 mila rifugiati sono arrivati ​​in Slovacchia dal 24 febbraio, secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).


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