Scandalo Frontex, si dimette il capo dell’agenzia di frontiera dell’Ue dopo l’inchiesta dell’antifrode

Il passo indietro di Fabrice Leggeri arriva dopo i primi risultati di un’inchiesta dell’Olaf durata oltre un anno sui respingimenti dei migranti. Secondo Politico, non sarebbe l’unico ad essersi dimesso

Il capo dell’agenzia di frontiera dell’Unione europea, Fabrice Leggeri, ha annunciato oggi, 29 aprile, le sue dimissioni. Il passo indietro arriva a seguito alla pubblicazione dei primi risultati di un’indagine dell’Ufficio europeo anti-frode su presunti comportamenti illeciti dell’agenzia. Secondo Politico, Leggeri non è l’unico degli alti funzionari coinvolti nel rapporto ad aver annunciato le sue dimissioni. Secondo le prove pubblicate dal settimanale tedesco Die Spiegel, Leggeri era a conoscenza dei respingimenti in mare da parte delle imbarcazioni della guardia costiera greca, ma avrebbe deciso di occultarlo. Leggeri avrebbe saputo anche che in qualche caso i greci avevano respinto in mare profughi già sbarcati sulle coste delle isole più vicine alla Turchia. Frontex era stata accusata durate il 2020 da diverse Ong per i diritti umani di aver preso parte ad alcuni respingimenti illegali di migranti nel Mediterraneo orientale. Anche diversi pool di giornalisti indipendenti, come Bellingcat, Lighthouse Reports e reporter del Der Spiegel, avevano avviato da più di due anni inchieste sulla complicità dell’agenzia nei respingimenti da parte delle guardie costiere, su tutte, appunto, quella greca nel mar Egeo.


Immagine di copertina: EPA/DANIEL KASAP


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