Palù (Aifa): «Le varianti di Covid-19 sono pericolose. Un nuovo vaccino per tutti a settembre»

Il presidente dell’Aifa: Omicron in grado di rompere l’immunità del vaccino

Il presidente dell’Aifa Giorgio Palù dice che i contagi da Coronavirus crescono a causa di varianti e sottovarianti. E che un nuovo vaccino contro Omicron verrà valutato a settembre dalle agenzie di sicurezza. Poi dovrà essere somministrato a tutti. Per Palù le nuove reinfezioni dimostrano che «non ha senso parlare di immunità di gregge. Per farlo ci vorrebbe un virus stabile e un vaccino che copra totalmente. Da notare invece è che il virus diventa sempre più endemico e che circa il 90 per cento delle infezioni, considerando anche i non vaccinati e i reinfettati, risulta asintomatico». C’è poi l’allarme sui ricontagi, presente anche nel report esteso dell’Iss: «Sono un segnale importante perché parliamo dei casi censiti e probabilmente sono molti di più. Ormai sappiamo che le varianti di Omicron sono in grado di rompere l’immunità data sia dall’infezione naturale sia dal vaccino».


Ma per il professore «le caratteristiche di chi muore non sono cambiate. Si tratta in larga parte di ultraottantenni con patologie concomitanti. Se queste persone si reinfettano possono avere problemi, da cui l’importanza della quarta dose per i più fragili». La vaccinazione resta fondamentale ma «purtroppo l’utilità della quarta dose viene sottovalutata sia in Italia sia in altri paesi come la Germania». Per questo in autunno, quando i vaccini saranno aggiornati, il momento della quarta dose arriverà per tutti: «L’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sottovarianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati – verranno valutati probabilmente a settembre – si potranno fare».


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