La minaccia di un deputato russo al premier polacco: «La Polonia in cima alla lista per la denazificazione dopo l’Ucraina»

In un’intervista al Telegraph, il premier polacco aveva definito l’ideologia di Putin come «un cancro che consuma la maggior parte della società russa» e rappresenta una minaccia per tutta l’Europa

Il deputato russo Oleg Morozov ha avvertito i politici polacchi che con le loro accuse contro il Cremlino stanno incoraggiando Mosca a mettere la Polonia «nella lista per la denazificazione dopo l’Ucraina». Come riporta l’agenzia russa RIA Novosti, il deputato, presidente del Comitato per il controllo della Duma, ha usato la minaccia di una possibile invasione di Varsavia, dopo che il premier polacco, Mateusz Morawiecki, aveva lanciato durissimi attacchi contro la Russia in un’intervista al Telegraph: «Con le sue dichiarazioni sulla Russia come “tumore canceroso” e sull’indennità che dovremmo pagare all’Ucraina – ha scritto Morozov sul suo canale Telegram – la Polonia ci incoraggia a metterla al primo posto nella lista per la denazificazione dopo l’Ucraina». Il richiamo è ovviamente alla «operazione speciale», come la definisce il Cremlino, partita lo scorso 24 febbraio con l’invasione dell’Ucraina giustificata da Vladimir Putin per «smilitarizzare e denazificare» il Paese.


L’attacco del premier polacco a Putin

Nell’intervista al quotidiano britannico Telegraph, il premier polacco aveva definito Putin: «più pericoloso di Adolf Hitler o Joseph Stalin», definendo la sua «un’ideologia mostruosa» che rappresenta «una minaccia mortale» per l’intera Europa. Secondo Morawiecki: «L’ideologia di Putin del “Russky Mir” è un cancro che sta consumando non solo la maggiora parte della società Russa», per questo andrebbe «deputinizzato il mondo». Quella ideologia: «è l’equivalente del comunismo e del nazismo del 20mo secolo. È un’ideologia attraverso la quale la Russia giustifica diritti e privilegi inventati per il suo Paese».


Foto copertina: ANSA | Il premier polacco Mateusz Morawiecki

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