Firenze, il colpo da mezzo milione di euro. I ladri passano dalle fogne e svaligiano la gioielleria

Sulla vicenda indagano la polizia, intervenuta con le volanti, la squadra mobile e la scientifica. Il furto sarebbe stato organizzato da tre criminali professionisti

All’apparenza era tutto normale, questa mattina, alla riapertura della gioielleria fiorentina situata in via Por Santa Maria. Poi i proprietari si sono accorti del furto: tutti i preziosi esposti in vetrina erano spariti. Nessun segno di effrazione, nessuna traccia dell’irruzione di estranei, salvo un dettaglio fuori posto: il tombino delle fogne nel pavimento era aperto. Così sono riusciti a fuggire i ladri che nella notte tra ieri, sabato 21 maggio, e oggi, domenica 22, hanno trafugato beni dal valore di circa mezzo milione di euro scappando proprio da quel cunicolo sotterraneo. Intorno alle 21.30 di ieri sera, sarebbe persino scattato l’allarme, seguito dall’intervento sul posto delle guardie della società di vigilanza privata a cui il sistema è collegato. Un controllo in cui però le guardie non avrebbero trovato nulla di strano. Il negozio, situato a due passi da Ponte Vecchio, ha infatti saracinesche a elementi ciechi, che coprono le vetrine: dall’esterno non era dunque possibile accorgersi se qualcuno era all’interno, se non alzando la serranda.


La cassaforte del negozio sarebbe stata risparmiata. Le camere di videosorveglianza erano state messe fuori uso. Sulla vicenda indagano la polizia, intervenuta con le volanti, la squadra mobile e la scientifica. Secondo le prime ricostruzioni, gli autori del colpo sarebbero almeno tre: tutti criminali professionisti con una precisa conoscenza del posto. È stato chiesto anche l’aiuto dei tecnici per aiutare la polizia a scoprire l’area della città nella quale i ladri hanno avuto accesso al cunicolo delle fogne che li ha poi portati fin dentro il negozio.


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