Monitoraggio Iss, contagi e ricoveri in calo: ma 5 regioni ancora sopra la soglia d’allerta nei reparti Covid

Nessuna regione registra dati preoccupanti sul fronte delle terapie intensive, mentre continua a calare l’incidenza dei casi

È in calo l’incidenza settimanale dei casi di Coronavirus in Italia secondo il monitoraggio di oggi 26 maggio diffuso dall’Istituto superiore di Sanità con il ministero della Salute. Negli ultimi sette giorni, l’incidenza è passata da 375 casi ogni 100mila abitanti a 261. In discesa anche l’indice Rt medio, calcolato sui casi sintomatici: il dato è passato dallo 0,89 della scorsa settimana, allo 0,86 degli ultimi sette giorni.


L’occupazione ospedaliera

Migliorano i dati anche sul fronte ospedaliero, dove il tasso di occupazione in terapia intensiva è sceso al 2,6%, rispetto al 3,1% della settimana precedente. Nella aree mediche l’occupazione è del 9%, con il dato anche in questo caso in discesa rispetto al 10,9% della scorsa settimana. Secondo i dati dell’Iss e del ministero della Salute, ci sono ancora cinque regioni che restano sopra la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei malati Covid nel reparti ospedalieri. Si tratta di Abruzzo al 17,1%, Calabria al 16,8%, Sicilia al 15,3%, Umbria al 19,6% e Valle d’Aosta al 17,6%. Per quanto riguarda invece le terapie intensive, nessuna regione registra un dato superiore alla soglia d’allerta del 10%. Il dato più alto finora è quello del Molise al 7,7%.


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