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Salone del Mobile, gli eventi del Fuorisalone da non perdere secondo la redazione di Open

07 Giugno 2022 - 10:34 Michela Morsa
Dal progetto Misschiefs allo street party di Toilet Paper, dieci cose da non perdere alla Design Week di Milano

Dopo due anni di assenza, torna a Milano il Salone del Mobile e con lui la ricchissima rassegna del Fuorisalone, con mostre, eventi e installazioni sparsi per la città dal 7 al 12 giugno. La redazione di Open ne ha selezionati 10 per voi.

Una mostra tutta al femminile alla Fabbrica Bini – Misschiefs

Lo spazio creativo Fabbrica Bini ospita la mostra tutta al femminile di Misschiefs, una piattaforma svedese ideata da Paola Bjäringer per supportare e promuovere artiste e designer donne audaci e radicali, capaci di rompere gli schemi e combinare arte, design, moda e artigianato. L’esposizione, curata nella sua edizione milanese da Federica Sala, è alla sua prima tappa internazionale e, oltre a presentare i lavori di più di 25 artiste, includerà anche spazi dimostrativi in cui le si potrà vedere lavorare dal vivo e un’area dedicata alle performance live. (Dal 6 al 12 giugno dalle 10 alle 19).

Il dj set di MACE alla Triennale

Nell’ambito di Triennale Estate – palinsesto multidisciplinare che comprende incontri, concerti, proiezioni, lecture e attività per i più piccoli, che questa settimana coincide con la Milano Design Week, nel Giardino Giancarlo De Carlo, suonerà Mace, uno dei più importanti e visionari producer della scena musicale italiana. L’appuntamento è il 7 giugno alle 21.30.

La serie di talk organizzata da Prada – I Prada Frames

Curato da Formafantasma, lo studio di design e ricerca con base a Milano e Rotterdam, Prada Frames: On Forest è un simposio multidisciplinare ospitato dalla Biblioteca Nazionale Braidense che esplorerà le interazioni tra gli ambienti naturali e il design. Dal 6 all’8 giugno, studiosi e professionisti del settore porteranno negli spazi della Biblioteca le loro riflessioni e i loro progetti con un ritmo di due sessioni al giorno, che spazieranno da talk a conversazioni aperte, da dibattiti a letture, da proiezioni a interviste (qui il programma e come partecipare).

L’attesissima installazione di Stefano Boeri – Floating Forest

Una delle installazioni più attese della Milano Design Week è Floating Forest, foresta multisensoriale galleggiante sull’acqua della Darsena, progettata da Stefano Boeri Interiors per Timberland. Pensato come un ecosistema indipendente, questo innesto verde – con le sue 610 piante e trenta specie – moltiplica la biodiversità, attivando i benefici ambientali legati alla forestazione urbana. Il progetto sarà poi lasciato in eredità alla città: gli alberi, infatti, verranno donati alla fine della manifestazione al Parco della Vettabbia, gestito dall’organizzazione Soulfood Forestfarms Hub Italia.

Lo street party di Toiletpaper e ORGANICS by Red Bull

In occasione del Fuorisalone 2022, l’iconica facciata della sede in Città Studi di Toiletpaper, il progetto editoriale di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, contagerà tutti gli edifici di via Balzaretti. Anche le altre case, infatti, verranno decorate dallo studio di architettura All Out Lab con le famose grafiche firmate dal brand, e rimarranno anche a termine della Design Week a fare compagnia ai celebri rossetti del quartier generale. Per celebrare l’universo Toiletpaper, il brand, in collaborazione con ORGANICS by Red Bull, ha organizzato per giovedì 9 giugno, venerdì 10 e sabato 11 giugno uno street party pubblico costellato di performance, live set e video installazioni. Per partecipare, ti basta aprire le mappe e raggiungere la destinazione. (9, 10 e 11 giugno dalle 18.30 alle 23.30).

La serata di Baranzate Ateliers – Je t’aime party x Collectible fair event

Mercoledì 8 giugno, dalle 22 fino alle ore piccole, Baranzate Ateliers, negli spazi abbandonati dell’ex Fabbrica Necchi, ospita la grande festa Je t’aime party, serata creata a Parigi nel 2018 da Dj Dorion. Un evento per celebrare l’amore per gli altri e per sé stessi, la danza e la gioia di vivere. Ad animare la pista da ballo ballerini professionisti, drag queen, voguers e chiunque abbia voglia di scatenarsi. È necessario prenotarsi qui.

L’esposizione a 360° di Alcova

Alcova, una piattaforma di design indipendente creata da Valentina Ciuffi e Joseph Grima, che con le sue esposizioni itineranti dà nuova vita a luoghi storici dimenticati, torna ad animare gli immensi spazi dell’ex Ospedale militare di Baggio, già occupati durante il Super Salone di settembre 2021, ampliandosi a un quarto e più grande edificio, denominato E-space per la sua forma a E. Una mostra davvero variegata che spazia dai progetti dei designer più affermati a quelli emergenti, offrendo uno spaccato del mondo del design in continua evoluzione. Non manca un’offerta di esperienze enogastronomiche e gli spazi conviviali. Sul sito il programma e tutte le info per visitare l’esposizione.

Il mondo virtuale dell’Istituto Marangoni – Expanded Universe

L’Istituto Marangoni di Milano, la celebre scuola di design, per questa edizione del Fuorisalone propone Expanded Universe, un palinsesto di mostre, installazioni ed eventi dedicati alla realtà virtuale e aumentata e alle nuove tecnologie digitali, come gli Nft. Il centro nevralgico sarà la scuola di via Cerva 24, ma l’esposizione sarà dislocata anche tra gli Ibm Studios di piazza Gae Aulenti, gli spazi di SuperStudio di via Tortona 27 e le vie del centro più frequentate durante la settimana del design meneghina. Qui tutti gli appuntamenti.

La riflessione del FestivalDivercity al Base di Milano – NEST: la culla degli incivili

Il FestivalDivercity, fondato da Andi Nganso e Maurizio Talanti, presenta all’interno della rassegna We will design al BASE di Milano, il progetto-installazione Nest – La culla degli incivili, una denuncia dell’aggressione sistemica ai diritti e alla salute degli immigrati perpetuata anche attraverso l’assenza di design all’interno dei centri di accoglienza e di cura. «La nostra è una denuncia degli spazi, violenti e razzisti, progettati per causare paura e caos, ma anche una proposta, perché basterebbe poco per rendere i luoghi di cura dei posti migliori. L’asprezza delle condizioni di vita dei migranti è riprodotta da uno stretto tunnel avvolto dal rumore del mare, dove si è attorniati dalle foto di Sara Prestianni, che raccontano storie di ingiustizie e umiliazioni, inclusi condizioni non sicure e non igieniche. Tutto intorno al tunnel, semplici manufatti, pensati per rendere migliori i luoghi della cura.

La mostra in onore di Joe Colombo

Si intitola Caro Joe Colombo, ci hai insegnato il futuro la mostra dedicata all’architetto e designer Joe Colombo, ospitata presso la GAM Galleria d’arte moderna di Milano. L’esposizione, curata da Ignazia Favata e organizzata da Suazes con la GAM e l’archivio Joe Colombo, sarà visibile dal 24 maggio al 4 settembre. Definito «il profeto del Design», Joe Colombo, morto nel 1971 a soli 41 anni, è riuscito a uscire dagli schemi tradizionale, anticipando e prevedendo le tendenze future, proponendo una visione nuova del ruolo del designer e del design stesso.

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