Reggio Emilia, morti due paracadutisti durante una coreografia: stavano cercando di stabilire record in volo

Le vittime, di 54 e 35 anni, avevano centinaia di lanci alle spalle

Due paracadutisti sono morti al Campovolo di Reggio Emilia. I due uomini, Fabrizio Del Giudice e Gabriele Grossi, hanno perso la vita a causa di uno scontro in volo che ha fatto intrecciare i fili dei loro paracadute provocando la caduta al suolo dei entrambi. «Alle 10:15 circa, in occasione di un tentativo di record organizzato dall’Aeroclub di Pisa, con 32 paracadutisti e due videoman, nella fase finale di atterraggio, a circa 50 metri dal suolo, due espertissimi paracadutisti con migliaia di lanci all’attivo ed entrambi istruttori venivano in collisione», annuncia su Facebook la scuola organizzatrice, Bfu Drop Zone. «La quota estremamente bassa e la violenza dell’impatto precludevano ogni tentativo di risolvere l’avvitamento delle due vele e i due precipitavano al suolo».


FACEBOOK | Screenshot di un post di Bfu Drop Zone, 19 giugno 2022

La dinamica dell’incidente

La collisione tra i due paracadutisti è avvenuta questa mattina, 18 giugno. Al momento dell’incidente c’erano 32 paracadutisti in formazione, che stavano partecipando ad una coreografia per stabilire un record in volo. Le vittime erano due paracadutisti esperti con centinaia di lanci alle spalle e avevano rispettivamente 54 e 35 anni. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli investigatori della polizia pare che Grossi nella fase finale della discesa si sia avvicinato troppo a Del Giudice andando a impattare contro di lui e provocando la caduta al suolo di entrambi. La Questura di Reggio Emilia è al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente.


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