Russia, l’Fsb: «Abbiamo sventato un piano dell’intelligence ucraina per dirottare aerei russi in combutta con la Nato»

In cambio ai piloti sarebbero state offerte ricompense economiche e garanzie sull’ottenimento della cittadinanza in un paese dell’Unione europea

Un piano dell’intelligence militare ucraina per dirottare aerei da combattimento russi sarebbe stato sventato dai servizi segreti di Mosca. Ad annunciarlo è il Servizio di sicurezza federale della Russia (Fsb), citato dall’agenzia di stampa Tass. A «supervisionare» l’operazione sarebbe stata la Nato. L’Fsb riferisce che gli ufficiali dei servizi segreti ucraini «agendo per conto della leadership politica del loro Paese, hanno cercato di reclutare piloti militari russi in cambio di ricompense economiche e garanzie sull’ottenimento della cittadinanza in un Paese dell’Unione europea». Il tutto per «convincerli a volare e a farli atterrare nelle basi aeree controllate dalle forze armate ucraine». La scoperta di questo piano, ha specificato l’Fsb, ha permesso di bombardare diverse strutture militari in Ucraina, grazie alle informazioni ricevute. Secondo quanto emerge dalla Tass, gli ufficiali dell’intelligence di Kiev coinvolti nell’operazione e i loro complici sono stati identificati.


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