Elezioni, le bufale storiche: dalle matite leccate ai sondaggi clandestini

La bufala del “broglio delle liste escluse” nel voto all’estero

Anche nel 2018 venne diffusa la teoria del complotto della fantomatica esclusione di alcuni partiti nel voto all’estero. Questa falsa notizia è circolata nuovamente in vista delle elezioni del 25 settembre, sostenendo che i “partiti anti-Sistema” siano stati esclusi dalle schede per evitare di farli votare. In realtà, a spiegare la loro mancanza sono stati gli stessi partiti: non avevano raccolto le firme. Per ogni circoscrizione estera erano necessarie 250 firme, la metà rispetto alle solite 500 per via dello scioglimento anticipato delle Camere.