Ucraina, scoperte 22 camere di tortura e 534 corpi nella zona liberata di Kharkiv: «I bambini sono 19»

Lo ha riferito il capo del dipartimento investigativo Serhiy Bolvinov

Sono 534 i corpi senza vita scoperti nella parte della regione di Kharkiv liberata dalle forze ucraine. Il capo del dipartimento investigativo della direzione della polizia nazionale, Serhiy Bolvinov, ha detto che si tratta di civili uccisi dai russi. «Purtroppo abbiamo registrato e prelevato dai territori liberati i corpi di 226 donne, 260 uomini, 19 bambini (13 di loro non sono stati identificati) e 29 resti umani, il cui sesso non è stato ancora determinato», ha dichiarato Bolvinov durante un briefing online. Un numero di corpi che supera anche quello della sepoltura di massa di Izjum, dove erano stati rinvenuti 447 cadaveri. Il quotidiano Unian parla anche della scoperta di 22 camere di tortura. Quella di Kharkiv è stata una delle prime regioni a essere invase dalle truppe russe. La controffensiva ucraina è iniziata in estate, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, con Kiev che ogni giorno annunciava l’estensione di territorio che stava liberando nell’est del Paese. Izjum è stata tra le prime grandi città liberate, con i militari di Kiev che anche in quel caso hanno trovato oltre alle sepolture di massa, anche camere di tortura e corpi di civili uccisi ancora con le mani legate proprio come in questi ultimi villaggi di Kharkiv.


Dalle autorità ucraine, in particolare dal capo della comunità di Novovdolaz, Oleksandr Yesin, è arrivato l’avvertimento ai cittadini di non attraversare le foreste. Una misura di prevenzione, visto che saranno in corso «azioni pianificate» che prevedono l’utilizzo di «armi da fuoco ed esplosivi» proprio nelle zone boscose. Lo stesso invito è arrivato anche da Oleg Synegubov, amministratore militare della regione di Kharkiv, che afferma come quelle zone siano state minate dagli occupanti russi.


Leggi anche: