L’ex deputato del Partito Laburista brasiliano Roberto Jefferson ha sparato con un fucile e lanciato una granata contro la polizia a Rio de Janeiro. Jefferson ha ferito due agenti incaricati di eseguire un mandato d’arresto nei suoi confronti. Poi si è arreso, consegnandosi alle forze dell’ordine. L’ex deputato era stato arrestato nell’agosto del 2021 per aver minacciato i giudici del Tribunale superiore federale con un coltello. Poi aveva ottenuto gli arresti domiciliari per motivi di salute. In un video pubblicato dalla figlia, l’ex deputata Cristiane Brasil, ha pronunciato offese nei confronti della giudice Carmen Lucia. Violando così l’obbligo di non usare i social network comminatogli all’epoca della concessione dei domiciliari. I due poliziotti, Karina Miranda e Marcelo Vilela, trasferiti in ospedale, sono stati dichiarati fuori pericolo. Il giudice Alexandre Moraes aveva ordinato che l’uomo fosse condotto in carcere «indipendentemente dall’orario». Jair Bolsonaro, il cui partito è alleato con quello di Jefferson, ha fatto sapere di aver ordinato al ministro della Giustizia, Anderson Torres, l’arresto dell’ex deputato. «Il trattamento riservato a chi spara a un agente di polizia è quello di un criminale. Offro la mia solidarietà agli agenti coinvolti nell’episodio», ha affermato il presidente.
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