Milano, il prof cacciato dalla scuola per la relazione con un’alunna: «Si è comportato come i suoi studenti»

La sentenza definitiva della Cassazione sul caso

Un docente di una scuola superiore alla periferia Est di Milano è stato destituito per aver avuto una lunga relazione con una sua alunna, iniziata quando la ragazza era minorenne. Il provvedimento disciplinare del ministero dell’Istruzione risale al 14 maggio del 2018. Il prof, fa sapere oggi il Corriere della Sera, ha fatto ricorso e nei giorni scorsi è arrivata la sentenza definitiva della Cassazione, che ha confermato la decisione anche per quanto riguarda la sanzione accessoria: non potrà più far parte del personale della scuola in nessuna posizione. L’uomo non è stato denunciato perché avere una relazione con uno studente o una studentessa è reato solo se il minore ha meno di 16 anni. Lui si è difeso prima sostenendo che la madre era a conoscenza della sua relazione con la figlia. E poi affermando che la storia si era svolta fuori dalla scuola e senza ricadute in ambito scolastico. La relazione con la studentessa è stata però ritenuta dai giudici «una grave violazione dei doveri inerenti alla funzione educativa». E nella sentenza d’appello le toghe hanno rincarato la dose: «Instaurare una relazione sentimentale e sessuale con un’alunna, tanto più se minorenne, significava venir meno in modo radicale ai doveri e alle responsabilità insiti nel ruolo e disvelava la totale incapacità di discernere la sfera professionale da quella personale e la sfera etica da quella sentimentale, giungendo il docente a uniformarsi nei comportamenti a un coetaneo dei propri allievi».


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