Fed, ancora un rialzo dei tassi. Powell: «Riporteremo l’inflazione al 2%»

Tra le cause della decisione anche la valutazione sulla bassa crescita dell’economia statunitense

Quarto rialzo consecutivo dei tassi d’interesse, ancora dello 0.75, da parte della Fed. Un ulteriore balzo che porta i tassi di interesse negli Stati uniti ai livelli più alti dal 2008. La banca centrale di Washington, dice che «gli attuali rialzi saranno appropriati per raggiungere una politica monetaria sufficientemente restrittiva per riportare l’inflazione al 2%». La Fed sottolinea anche che «determinare i futuri aumenti si terrà in considerazione la complessiva stretta della politica monetaria, i ritardi con cui la politica monetaria ha effetto sull’attività economica e l’inflazione e gli sviluppi economici e finanziari». Più esplicito il discorso di Jerome Powell, presidente della Fed: «Siamo fortemente determinati a riportare l’inflazione al 2% e abbiamo gli strumenti per farlo», ha dichiarato. Sottolineando che la stabilità dei prezzi è il fondamento dell’economia americana. Economia che ha subito un rallentamento significativo, gravato anche dalla bassa crescita attesa per il quarto trimestre.


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