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Falso profilo della Eli Lilly (farmaci) con 8$ ottiene la spunta blu di Twitter e annuncia: «Insulina gratis». La vera Lilly crolla in Borsa

12 Novembre 2022 - 11:44 Redazione
La vicenda ha messo in luce le contraddizioni nel nuovo meccanismo di verifica di Musk

La spasmodica caccia alle streghe scatenata su Twitter contro i profili falsi dopo l’arrivo di Elon Musk al timone dell’azienda potrebbe rivelarsi un boomerang. Una vicenda, tra tutte, ha messo in luce le contraddizioni del meccanismo di verifica vigente: quella dell’azienda farmaceutica Eli Lilly, che ha visto il valore delle sue azioni crollare in Borsa. La colpa è di un account falso che si è spacciato per lei, riuscendo a ottenere l’ambito riconoscimento di profilo “certificato” e annunciando la presunta decisione di distribuire «insulina gratis». Migliaia di utenti hanno condiviso il tweet prima che la vera Eli Lilly & Co facesse chiarezza.

Twitter, tra innovazioni e caos

Quello che è successo ha molto a che fare con la molto discussa “spunta blu” che distingue gli account verificati, uno storico badge diventato nel tempo un vero e proprio indicatore di status. Prima dell’arrivo di Musk, veniva concesso gratuitamente a enti governativi, società, celebrità e giornalisti verificati dalla piattaforma, proprio per prevenirne le imitazioni. Ma il patron di Tesla aveva deciso di renderlo a pagamento: 8 dollari al mese per assicurare ai follower che il nome utente e l’identità della persona dietro il profilo combacino. In teoria, chiunque avrebbe potuto ottenerlo: bastava pagare. Decisione contestata dagli utenti, ma anche dalla dubbia efficacia: da quando mercoledì ha preso il via il servizio di abbonamento, la piattaforma sarebbe stata invasa da account che cercavano di impersonificare marchi e personaggi famosi. Fino al punto che, secondo quanto riportano i media americani, il servizio di abbonamento sarebbe stato sospeso.

Il trend

Ma per Eli Lilly è stato troppo tardi. Le più recenti rilevazioni parlano di un calo dei suoi titoli pari al 4.45%, e il trend tra il 10 e l’11 novembre (periodo del falso annuncio) risulta in picchiata. «Ci scusiamo con coloro a cui è stato comunicato un messaggio fuorviante da un falso account Lilly. Il nostro account Twitter ufficiale è @LillyPad», ha twittato la società. Le sue dosi di insulina, farmaco salvavita usato per controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete, arrivano a costare centinaia di dollari a fiala. Gli alti prezzi erano stati contestati in passato.

Nel frattempo, per Musk continuano i grattacapi. Dopo il pagamento della spunta blu, le sanzioni temporanee per chi decide di cambiare nome e i licenziamenti di massa, il multimiliardario ha parlato di un’altra innovazione: l’aggiunta dell'”Official” per certificare la credibilità di alcuni account. Ma anche questa misura si è rivelata presto fallace, attribuendo per esempio il bollino di autenticità all’account di “Gesù Cristo”.

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