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No! Questa infografica non svela un broglio nelle elezioni di Midterm statunitensi

23 Novembre 2022 - 11:34 Antonio Di Noto
Si tratta semplicemente di un errore dell'emittente che è stato poi rettificato più volte. La tesi ha poco senso tanto più se si considera che l'emittente dichiaratamente repubblicana

Da quando, nel 2020, Donald Trump ha affermato di aver perso le elezioni a causa di presunti brogli elettorali da parte dei democratici, molti dei repubblicani più estremisti continuano a sostenere questa tesi e ne cercano le prove ovunque. Il fenomeno si è ripresentato alle elezioni di Midterm di novembre 2022, con i social che si sono riempiti di presunte prove delle irregolarità condivise da complottisti ormai completamente accecati dalla dottrina del tycoon di New York. Questa volta, a essere condiviso è un fermo immagine della rete RSBN.

Per chi ha fretta:

  • Un’emittente di destra statunitense ha mandato in onda un’infografica che mostrava un conteggio dei voti errato durante lo spoglio delle schede per eleggere il governatore della Pennsylvania.
  • L’errore è stato strumentalizzato per sostenere la tesi secondo la quale i democratici avrebbero truccato le elezioni.
  • La trasmissione ha poi ammesso l’errore – sia in diretta che con un successivo comunicato – e corretto i dati circa un’ora dopo averli mandati in onda.
  • Shapiro ha poi vinto staccando Mastriano di quasi 15 punti percentuali: 56,4% a 41,8%.

Analisi

Anche se l’acronimo non lo rivela, RSBN è un’emittente dichiaratamente di destra. Il suo nome esteso, infatti, è Right Side Broadcasting Network (in italiano si potrebbe tradurre come «Rete Emittente del Lato Destro»). Nella copertura live offerta da RSBN, è presente un’evidente discrepanza tra i voti dichiarati per ciascun candidato al governo della Pennsylvania. Josh Shapiro viene mostrato come il preferito dal 56,6% delle preferenze, mentre Doug Mastriano viene dato al 41,6%. Il conteggio dei voti mostrato nella stessa infografica, però, non corrisponde alle percentuali. Le preferenze date a Shapiro, infatti, sarebbero circa 370 mila, quelle a Mastriano, invece, sarebbero oltre 840 mila, molto più del doppio di quelle del rivale.

Di seguito vediamo uno screenshot di uno dei post che stanno circolando su Facebook. Sopra l’immagine appare la descrizione:

«No vabbè non ho parole. Vengono eletti i morti e vince chi ha ottenuto meno voti. Ma i brogli non esistono».

La discrepanza è evidente ed è chiaro che – se quei numeri assoluti quantificano il conteggio dei voti – c’è qualcosa che non va.

La stranezza non è sfuggita ai colleghi di Reuters che spiegano come quello mostrato si tratti semplicemente di un errore di battitura, un typo. La testata britannica ha contattato direttamente l’emittente statunitense, che ha chiarito il motivo dell’incongruenza. Si è trattato di un errore manuale. Qui sotto riportiamo la dichiarazione dell’emittente e la sua traduzione.

«During election night on November 8th, 2022, our third-party service provider, which was feeding our system with election data, had an issue with their servers. As a result, this caused us to need to manually input election numbers for the first five hours of our broadcast. Due to this issue with our provider and the manual input required, we incorrectly reported numbers in our broadcast. The issue included incorrect vote counts and incorrect percentages, which were displayed on screen for just over a minute starting at 10:04 PM ET and ending at 10:05 PM ET»

«Durante la notte elettorale dell’8 novembre 2022, l’azienda che fornisce noi alcuni servizi, che stava inserendo i dati nel nostro sistema, ha avuto un problema con i propri server. Il risultato è che siamo stati costretti a inserire i dati sulle elezioni manualmente dentro il sistema per le prime 5 ore di trasmissione. A causa di questo problema con il fornitore di servizi e dell’inserimento manuale dei dati, abbiamo riportato erroneamente alcuni numeri nella nostra trasmissione. Il problema ha interessato sia il conteggio dei voti, incorretto, che quello delle percentuale, incorrette anche quelle, che sono state mostrate a schermo per oltre un minuto dalle 22.04 alle 22.05 EST [quando in Italia erano le 4 del mattino del giorno successivo, ndr]».

La correzione in diretta

L’errore è visibile dopo 4h 10′ 59” dall’inizio del video della trasmissione sul sito ufficiale di RSBN. Tuttavia, non passa inosservato ai conduttori del programma. La donna dei due, infatti, dopo 4h 11′ 52” di video dice all’altro: «Sono un po’ confusa dalla grafica, Bryan. Correggimi se sbaglio ma i conti non mi tornano». A quel punto il conduttore uomo interviene, chiedendo una correzione live, e quindi ammettendo che c’è stato un errore. Poco dopo, a 4h 31′ 00”, il conduttore definisce i dati «sballati, imprecisi» (screwed up, flip flop). Infine, a 5h 28′ 34” dall’inizio del video, i voti vengono mostrati corretti. Alle 23.22 EST, quando era stato scrutinato il 68% delle schede, Shapiro aveva raccolto 2.185.911 (il 54,6%) voti, mentre Mastriano si fermava a 1.744.382 (il 43.6%).

Alla fine del voto le percentuali non erano così differenti. Shapiro ha sconfitto Mastriano ottenendo il 56.4% dei voti, mentre Mastriano ha racimolato il 41.8% delle preferenze. In termini assoluti si tratta di 3.017.200 voti contro 2.233.820.

Conclusioni:

Un’emittente di destra statunitense ha mandato in onda un’infografica che mostrava un conteggio dei voti errato durante lo spoglio delle schede per eleggere il governatore della Pennsylvania. L’errore è stato strumentalizzato dai repubblicani più estremisti per sostenere la tesi secondo la quale i democratici avrebbero truccato le elezioni. La trasmissione ha poi ammesso l’errore – sia in diretta che con un successivo comunicato – e corretto i dati circa un’ora dopo averli mandati in onda. Shapiro ha poi vinto staccando Mastriano di quasi 15 punti percentuali: 56,4% a 41,8%.

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