La capsula sperimentale italiana Mini Irene è stata lanciata nello spazio – Il video

Progettata in Campania dal Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Cira), possiede una tecnologia che ne permette il rientro a Terra

La capsula sperimentale italiana Mini Irene è stata lanciata nello spazio. Progettata in Campania dal Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Cira), con Università Federico II di Napoli e consorzio Ali Scarl (con le sue associate Lead Tech, Euro.soft, SRS Ed), la capsula possiede una tecnologia che ne permette il rientro a Terra. Rappresenta infatti il dimostratore di un sistema di protezione termica innovativo per il ritorno nell’atmosfera.


Il tragitto previsto è dunque il seguente: la soglia da raggiungere è la quota massima di circa 260 km. Poi inizierà la fase di discesa con lo sgancio dei pannelli del guscio esterno e il dispiegamento dello scudo termico a forma di ombrello.


Il test è avvenuto nella base svedese Esrange a Kiruna, grazie a un accordo con la Swedish Space Corporation (Ssc). E non sarebbe stato possibile senza i finanziamenti nazionali ed europei, in particolare quelli dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), nell’ambito dei programmi General Support Technology dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa).

Credits foto copertina: @CIRA_Scpa su Twitter

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