Crotone, donna in caserma per denunciare il compagno violento. Lui la raggiunge e la aggredisce davanti ai carabinieri, arrestato

Dalle prime indagini svolte è emerso che i maltrattamenti in famiglia andrebbero avanti da 14 anni

Insieme al figlio 13enne si era recata dai carabinieri per denunciare i maltrattamenti ricevuti dal compagno. L’uomo però l’ha raggiunta in caserma e davanti ai militari l’ha aggredita, con violente minacce, tanto da far scattare l’intervento immediato delle forze dell’ordine che lo hanno arrestato per maltrattamenti. È accaduto a Crotone all’indomani della giornata contro la violenza sulle donne. Nella Stazione principale dell’Arma la donna aveva cominciato a raccontare l’aggressione verbale ricevuta dal suo compagno mentre la coppia era in casa alla presenza del figlio minorenne. Secondo quanto riferito dai militari, l’uomo ha fatto irruzione nell’ufficio in cui si trovava la compagna rivolgendole ulteriori minacce. Dalle prime indagini svolte dai carabinieri è emerso che i maltrattamenti ai danni della donna andrebbero avanti da 14 anni. I militari hanno anche sottoposto l’uomo al test alcolemico da cui è risultato un tasso superiore al limite consentito. Il 24 novembre il Senato italiano ha approvato il disegno di legge per l’istituzione di una commissione bicamerale di inchiesta sui femminicidi, mentre da Istat arrivava l’ultimo rapporto sulle vittime di femminicidio nel Paese. Nonostante nel 2021 gli omicidi risultino in lieve calo rispetto al 2019, la maggior parte di questi vengono consumati all’interno dei nuclei familiari e a farne le spese sono soprattutto le donne. «Le vittime uccise in una relazione di coppia o in famiglia», si legge nel rapporto, «sono 139 (45,9% del totale): 39 uomini e 100 donne».


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