Femminicidi, verso la nuova commissione d’inchiesta. Meloni: «Faremo tesoro del suo lavoro» – Il video

Il Senato ha approvato la mozione all’unanimità, presto il voto della Camera

Ripartirà la commissione d’inchiesta sulla violenza di genere e questa volta sarà bicamerale. E’ la decisione presa all’unanimità dal Senato, questa mattina, e calendarizzata per un rapido voto anche alla Camera, con un ampio accordo tra maggioranza e opposizione che ha preceduto il voto di questa mattina, all’unanimità, da parte dell’Aula del Senato. Sull’argomento, però, c’è un particolare clima di collaborazione tra la maggioranza, e la stessa premier Giorgia Meloni, e l’opposizione tant’è che lei stessa ha partecipato, oggi pomeriggio, alla presentazione del rapporto della commissione della precedente legislatura, quando a guidarla era la senatrice Pd Valeria Valente (nella Sala Zuccari di palazzo Giustiniani).


«Quello che posso e voglio fare io partecipando a questo evento è dire che il governo italiano intende fare tesoro del lavoro che viene fatto dalla commissione. Noi siamo molto concentrati sulla materia della lotta alla violenza contro le donne alle discriminazioni di genere ma tutto il lavoro fatto con questa relazione che contiene molti spunti estremamente interessante per il lavoro da fare insieme al parlamento sul piano legilslativo, ma anche sul piano delle campagne è un lavoro fondamentale», ha detto la premier: «Ho accettato molto volentieri l’invito», alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne «perché penso che vada rispettato con estrema attenzione il lavoro che la commissione ha svolto, perché è stato condotto insieme», sottolineando che si tratta di un problema «prevalentemente culturale, del quale vanno indagate e comprese le ragioni e cercando di comprendere se le norme sono adeguate, giuste, applicate nel migliore dei modi». «Questo è il lavoro che ha fatto la commissione e che dal mio punto di vista deve andare avanti. Sono fiera che il Senato proprio oggi abbia approvato dopo poche settimane da inizio legislatura» l’istituzione della bicamerale d’inchiesta, un «un segnale di attenzione di tutto il Parlamento trasversalmente».


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