Il condono penale del governo Meloni per chi ripaga il fisco: colpo di spugna su tre reati tributari

Omessa dichiarazione dei redditi, omesso versamento e dichiarazione infedele: chi è a processo può pagare e ricevere la “grazia”

Un condono penale per completare la pace fiscale. Anzi, un “perdono”. È il piano del governo Meloni per “graziare” chi è implicato in processi penali per omessa dichiarazione dei redditi, omesso versamento e dichiarazione infedele. Se ne parlava da novembre, e prevede il perdono soltanto per chi paga il dovuto. E in Parlamento, spiega oggi Repubblica, è atteso l’emendamento dell’esecutivo. Insieme al Salva-Calcio ormai in dirittura d’arrivo. Il quotidiano spiega che il governo prova così a raggranellare più fondi possibili e recuperare l’evasione. Si tratta, tecnicamente, della “causa estintiva per comportamento riparatorio”. Chi non ha presentato la dichiarazione o l’ha falsata, «solo a seguito di una piena condotta riparatoria», versando il 100% del debito tributario più la sanzione accessoria, vedrebbe cancellato il suo reato. L’evasore o colui che ha omesso o falsato i dati dovrà pagare totalmente il suo debito. L’omissione di una sola rata invaliderebbe la procedura.


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