Un uomo di 51 anni è stato accoltellato per strada a Cattolica Eraclea, nell’agrigentino, 30 chilometri a nord-ovest del capoluogo siciliano. A colpire a morte Carmelo Contarini, di professione muratore, sarebbe stato un altro uomo, al culmine di una lite per futili motivi ed esacerbata dall’alcol, sfociata poi nell’aggressione. A pochi passi dal luogo dell’omicidio, i carabinieri hanno poi individuato e fermato in quasi flagranza di reato il presunto responsabile dell’omicidio, un pensionato 66enne del luogo. Davanti ai pm – il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Paola Vetro – l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, consigliato dal suo legale, ma ha consegnato spontaneamente l’arma del delitto, un coltello a serramanico. Contarini sarebbe stato colpito solo una volta, con una coltellata al torace. Secondo il racconto dei testimoni, i due uomini si conoscevano da molto tempo, avendo anche i terreni di campagna confinanti.
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