Regionali Lazio, il Movimento 5 stelle chiude al Pd: «Nessun margine per un accordo»

Dopo il muro della candidata M5S Bianchi all’apertura di D’Amato, arriva anche quello del capogruppo alla Camera Silvestri

«Nel Lazio non ci sono più margini per accordi con il Pd. Lo abbiamo detto in modo chiaro e trasparente. Con noi non serviva parlare di poltrone, serviva parlare di programmi, di progetti e dire un chiaro no all’inceneritore. Siamo coerenti con la nostra storia e non possiamo accettare un ambientalismo ad intermittenza in una colazione guidata da chi, come Renzi e Calenda, è già la stampella annunciata di questo governo». Lo scrive su Facebook il capogruppo del M5s alla Camera Francesco Silvestri in risposta all’ipotesi di un ticket lanciata ieri dal candidato del Pd Alessio D’Amato. Una posizione già ribadita dalla candidata M5S alle regionali Donatella Bianchi, che in un’intervista al Fatto Quotidiano ha detto: «Io sono arrivata quando si era già chiusa ogni ipotesi di intesa, e comunque gli accordi si fanno sui programmi, cioè sulle cose da fare per i cittadini. Invece il Pd ha calato dall’alto un candidato e ha insistito sull’inceneritore di Roma, che rappresenta solo un’occasione persa».


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