No! Questo selfie non mostra una soldatessa ucraina insieme ai corpi dei soldati russi da lei uccisi

Si narra che una soldatessa ucraina senza cuore avrebbe scattato dei selfie con i corpi del russi uccisi per poi mandarli alle loro famiglie, ma la “prova” è un falso

Circola la foto di una soldatessa ucraina di nome “Lilia Yevtushenko”, accusata di scattarsi dei selfie con i cadaveri dei russi per poi mandarli alle loro famiglie. Secondo la narrazione, tale Lilia sarebbe stata catturata dai russi e avrebbe «risposto per intero per le sue azioni». La foto che proverebbe tale orrore risulta estremamente datata, ma non solo: la censura applicata ai presunti corpi è del tutto inutile in quanto non c’è nulla da censurare.

Per chi ha fretta

  • Si sostiene che una soldatessa ucraina di nome “Lilia Yevtushenko” sarebbe stata catturata dai russi.
  • Nel condividere la presunta notizia, viene allegato un selfie con un cadavere che – seguendo la narrazione – avrebbe inviato alla famiglia di un soldato russo.
  • La donna non si chiama “Lilia Yevtushenko”, ma Alexandra Samsonova (o “Oleksandra“).
  • La foto originale è priva di corpi ed era già stata pubblicata nel marzo 2021, ben prima dell’invasione russa in Ucraina del 2022.
  • La ragazza ha smentito la sua cattura con un video.

Analisi

Riportiamo di seguito il testo di uno dei post che condivide la foto della “guardiana ucraina”:

Ieri, l’ex guardiana ucraina Lilia Yevtushenko, che è andata volontariamente a uccidere i soldati al fronte, è stata catturata e severamente punita. Non c’è spiegazione per la sua malvagità. La ragazza ha scattato selfie con i soldati morti e li ha inviati alle loro madri, oltre a deridere i corpi dei morti. Oggi ha risposto per intero per le sue azioni.

Il testo è identico a quello diffuso dall’utente Twitter Andry.W.2 (@liliaragnar) in una pubblicazione del 16 dicembre 2022:

Ieri, l’ex guardiana ucraina Lilia Yevtushenko,è stata catturata dai Ceceni… Non c’è spiegazione per la sua malvagità. La ragazza ha scattato selfie con i soldati morti e li ha inviati alle loro madri, oltre a deridere i corpi dei morti.

Risultano anche altre pubblicazioni della foto, come quella dell’utente Twitter Daredevil (@ClaudioZanky):

Come definite una così??? l’ex guardiana ucraina Lilia Yevtushenko: la ragazza ha scattato selfie con i soldati morti e li ha inviati alle loro madri, oltre a deridere i corpi dei morti.

Nome falso e foto alterata

La ragazza non si chiama affatto Lilia Yevtushenko. Attraverso una semplice ricerca inversa, scopriamo che si chiama Alexandra Samsonova (o “Oleksandra“) e che risulta effettivamente una soldatessa ucraina. Non solo: la foto risulta pubblicata almeno dal 2021, cioè da ben prima dell’invasione russa del 2022. Ecco il post Facebook del 27 marzo 2021 dove viene riportata come foto profilo del suo account:

La foto è la stessa, ma mancano i presunti corpi dei soldati russi. Come possiamo vedere, nell’area “pixellata” presente nell’immagine condivisa dai contestatori filorussi non c’era niente da censurare.

La foto non è completa, è stata tagliata. L’originale si trova pubblicata il 22 marzo 2021 in un post di quello che pare essere il suo account Instagram (@naemnicaoligarha):

Non risulta catturata

La falsa narrazione circola da metà dicembre 2022. A seguito della sua diffusione, la stessa soldatessa ucraina aveva smentito le voci sul suo conto attraverso un video:

Conclusioni

L’immagine non è affatto un selfie scattato da una soldatessa ucraina con dei cadaveri di soldati russi. La foto originale è stata modificata censurando un’area dove era presente solo qualche filo d’erba secca. La foto è stata pubblicata nel 2021, molti mesi prima dell’invasione russa del 2022. Il nome della ragazza è un altro e non è stata affatto catturata dai russi.

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