I rapinatori incastrati dal video trap: la vittima li riconosce e finiscono in galera

Decisivo il filmato di una canzone pubblicata sui social da Baby Black, arrestato con gli altri

Cinque giovani tra cui un minorenne sono finiti in carcere con l’accusa di rapina e lesioni aggravate a Milano. Quattro di loro hanno tra i 19 e i 28 anni. Le identificazioni sono state facilitate da una canzone pubblicata da un trapper: la vittima della rapina ha riconosciuto gli aggressori tra i partecipanti al filmato. L’indagine è cominciata con la denuncia di un cittadino egiziano che risale al 22 gennaio 2022: era stato rapinato in via Giambellino alle 3,30 di notte da cinque ragazzi che gli avevano portato via il monopattino. Per rubarlo i cinque l’hanno aggredito con calci e pugni procurandogli fratture alle ossa del naso e del perone. E prendendogli anche i 300 euro in contanti che aveva nel portafogli e un paio di cuffie wireless. Trasportato presso l’ospedale San Paolo, il 26enne è stato dimesso poi con una prognosi iniziale di 30 giorni. Dieci giorni dopo la vittima dell’aggressione ha sporto una denuncia nella quale avrebbe dichiarato di aver riconosciuto tre degli aggressori nel video di una canzone pubblicata su un canale social da un trapper 28enne, di origine brasiliana, che come gli altri vive nel quartiere Giambellino. Si chiama Baby Black ed è stato arrestato insieme agli altri.


In copertina: immagine di repertorio


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