Niente libri e niente lettera alle “autorità”, dice il suo avvocato Flavio Rossi Albertini. Insomma, nonostante le condizioni fisiche debilitate, le misure di sicurezza per l’anarchico in sciopero della fame Alfredo Cospito, da pochi giorni trasferito dalla Sardegna ad Opera, stanno aumentando: «È accaduto un fatto molto singolare – spiega il legale all’uscita dal carcere milanese – Alfredo Cospito aveva predisposto uno scritto da inviare alle autorità che possono riceverli per vigilare contro la tortura, contro i trattamenti inumani e degradanti. Questo foglio contenuto in un block notes gli è stato sottratto, trattenuto, sequestrato da parte del nuovo istituto di Opera. Gli hanno, inoltre, sottratto i libri che provenivano dal carcere di Bancali e quindi non ha più niente da leggere e tanto meno da scrivere», dice Rossi Albertini dopo aver incontrato l’anarchico condannato all’ergastolo e sottoposto al regime di carcere duro, da più di 100 giorni in sciopero della fame. Rispetto alle relazioni con gli altri detenuti Alfredo Cospito è in un «gruppo di ‘socialità’ composto da tre persone – spiega ancora il difensore – con grandi problemi di salute e quindi è sostanzialmente da solo, 24 ore su 24 relegato all’interno della cella». Anche le condizioni di salute stanno peggiorando: «È sempre più magro, ha perso 45 chili. La situazione si sta estremamente complicando e si sta andando oltre la soglia critica. È assolutamente determinato ad andare avanti ma è consapevole che ciò porterà a delle conseguenze irreparabili».
In evidenza: Scritte anarchiche a Genova | Ansa
Leggi anche:
- Cospito, la Cassazione anticipa ancora l’udienza sul suo caso: se ne parlerà il 24 febbraio
- Cospito, il parere del procuratore generale: «Resti al 41 bis». L’Antimafia frena: «Può tornare al regime di alta sicurezza»
- Caso Cospito, Giorgia Meloni tira dritto: «Non stiamo parlando di una vittima per come la vedo io»
- Caso Cospito, il ministro Nordio assolve Donzelli: «I documenti non erano coperti da segreto»
- Roma, gli studenti occupano la facoltà di Lettere de La Sapienza. «Al fianco di Alfredo Cospito, contro il 41bis»
- Cospito, i dialoghi tra l’anarchico e i boss nelle carte lette da Donzelli: «Questa miccia contro il 41 bis non deve essere spenta: siamo con te»
- Fazzolari difende il governo: «Lo Stato non tratta con gli anarchici, escalation di minacce colpa di chi si mostra morbido»
- Anche Il Fatto Quotidiano “intercetta” i 4 Pd da Cospito: lui li obbligò ad andare dai mafiosi, Lai era già stato lì
- Come sta Cospito, il consigliere regionale che l’ha visto in carcere: «Abbiamo parlato in piedi per mezz’ora: perché teme trattamenti di favore»
- Caso Cospito, una telefonata anonima annuncia un attentato in arrivo a Bologna