Dalla farina di insetti nel Pan Bauletto a “La Vita è Bella”, passando per il Superbonus – Le fake della settimana

No! Il film La Vita è bella di Roberto Benigni non è ambientato ad Auschwitz

Il film La Vita è bella di Benigni mostra un carro armato americano durante la liberazione del campo di concentramento. Secondo l’accusa di alcuni utenti sui social, che riprendono le dichiarazioni del regista Mario Monicelli, il campo di concentramento sarebbe quello di Auschwitz liberato però dai sovietici. L’accusa di “capovolgimento della realtà” non regge, in quando nel film non si parla mai di Auschwitz. I campi di concentramento non sono stati liberati solo dai sovietici, ma anche dai britannici e dagli americani. In un libro, con prefazione dell’attrice protagonista del film, risulta presente un collegamento con il campo di concentramento di Mauthausen liberato dagli americani.

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