Evaso dai domiciliari a Pero, nel milanese, lo scorso 30 gennaio, Massimiliano Sestito entra nella macchina dei carabinieri che lo hanno arrestato. Il noto killer della della ‘ndrangheta è stato rintracciato e catturato dai militari alla Stazione Circumvesuviana di Sant’Anastasia, in provincia di Napoli. 52 anni, Sestito è stato condannato in appello a 30 anni per l’assassinio di un carabiniere, l’appuntato Renato Lio, 35 anni, lo scorso 20 agosto 1991 durante un posto di blocco a Soverato, in provincia di Catanzaro. A suo carico anche un’altra condanna per l’omicidio di Vincenzo Femia, ritenuto il referente sul territorio di Roma della cosca calabrese Nirta di San Luca, assassinato a Roma il 24 gennaio 2013.
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