Ancora sangue in Cisgiordania: ucciso un 27enne palestinese negli scontri con i coloni – Il video

Sale a tre il bilancio delle vittime alla fermata degli autobus a Gerusalemme dopo la morte di un bimbo di 8 anni che era rimasto gravemente ferito

Ancora sangue in Cisgiordania, dove un palestinese di 27 anni è stato ucciso durante gli scontri nel villaggio di Qarawat Bani Hassan. Secondo il ministero della Sanità palestinese, la vittima si chiamava Mitakal Abdel Halim Ryan. Il ragazzo sarebbe stato colpito alla testa da un proiettile sparato da un colono, stando alla ricostruzione dell’agenzia di stampa palestinese Maan. I media israeliani riferiscono che nel villaggio si stavano affrontando contadini palestinesi con coloni ebrei. Tra loro uno è rimasto ferito alla testa. Il ministero degli Esteri palestinese ha dichiarato che «Ryan è stato passato per le armi da una milizia di coloni terroristi», attribuendo la responsabilità dell’omicidio a Israele.


L’attentato a Ramot

Intanto è morto il ragazzino israeliano di 8 anni, rimasto ferito gravemente ieri 10 febbraio nell’attentato in cui un palestinese ha travolto con la sua auto un gruppo di persone a una fermata dell’autobus nel quartiere di Ramot, a Gerusalemme. Nell’attentato in totale sono morte tre persone, due fratelli di sei e otto anni e un ragazzo di 20.


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