Zelensky si collegherà in diretta video al Festival del Cinema di Berlino, dove debutta il film di Sean Penn sull’Ucraina

L’entusiasmo degli organizzatori: «Un onore poterlo accogliere qui»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky apparirà in video domani, 16 febbraio, al Festival del Cinema di Berlino. Il suo messaggio sarà trasmesso dopo un’introduzione sul palco del regista e attore Sean Penn, che domani presenta Superpower, il film dedicato proprio al leader ucraino. Secondo i media tedeschi, inoltre, non è escluso che la moglie del presidente di Kiev, Olena Zelenska, partecipi in presenza alla serata del Festival. «È un onore speciale per noi poter accogliere digitalmente il presidente ucraino Zelensky giovedì sera all’apertura del nostro festival», hanno commentato Mariëtte Rissenbeek e Carlo Chatrian, direttori della Berlinale. Il film di Penn è un racconto dei numerosi incontri ravvicinati tra Zelensky e il regista due volte premio Oscar.


I precedenti

In collegamento video da Kiev, il presidente ucraino avrà l’occasione di parlare a un altro grande evento culturale per promuovere all’estero la causa ucraina e convincere i governi occidentali a continuare nel loro sostegno alle truppe di Kiev. Non sempre la partecipazione di Zelensky a questo genere di eventi è stata accolta di buon grado. Al Festival di Sanremo, per esempio, il suo collegamento in video si era trasformato in un caso politico, che ha spinto i dirigenti Rai a trasformare il suo intervento nella lettura di un semplice testo scritto. L’ultima apparizione video di Zelensky a un evento culturale risale alla cerimonia di consegna dei Golden Globes dello scorso 11 gennaio. Anche in quel caso, una possibilità concessa grazie anche all’intercessione dello stesso Sean Penn. Al Festival di Cannes, invece, il presidente dell’Ucraina si era collegato a sorpresa alla cerimonia di apertura pronunciando parole dure: «Il cinema non dovrebbe restare in silenzio. L’odio alla fine scomparirà e i dittatori moriranno», aveva detto Zelensky al pubblico della Croisette.


Foto di copertina: EPA/SERGEY DOLZHENKO

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