Mattarella consegna le onorificenze al Merito della Repubblica. C’è anche Simona Fedele, l’autista dell’Atac che ha salvato un ragazzo dai bulli

L’elenco completo dei trenta cittadini «che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo»

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito 30 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini che si sono distinti per «l’impegno civile, la dedizione al bene comune e la testimonianza dei valori repubblicani». Tra i premiati, si legge nel comunicato del Quirinale, ci sono coloro che eccellono nell’imprenditoria etica, nell’impegno a favore dei detenuti, nella solidarietà, nel volontariato, nell’impegno a favore dell’inclusione sociale e della legalità, nel diritto alla salute e in atti di eroismo. Le onorificenze sono state consegnate nell’ambito di una cerimonia che si è tenuta ieri, 24 marzo, al Quirinale. Tra le persone insignite dell’onorificenza, spiccano Simona Fedele, 32 anni, e la più giovane di tutte, Miriam Colombo, 21 anni.


Le storie di Simona Fedele e Martina Colombo

A Fedele è stato conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’autista dell’Atac, mentre era in servizio, si è accorta che sul bus alcuni bulli stavano prendendo in giro un ragazzino. Con la scusa di dover controllare lo stato della porta posteriore, ha detto alla vittima di avvicinarsi al posto dell’autista, e gli ha suggerito di chiamare i genitori in modo che si facessero trovare alla prima fermata, impendendo così che l’aggressione degenerasse. Anche la più giovane a essere premiata, la 21enne Miriam Colombo, è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Colombo soffre di fibrosi cistica. Nonostante la patologia grave e debilitante l’abbia costretta a un ricovero lungo 156 giorni, è riuscita a diplomarsi brillantemente e a superare il test d’ingresso per il corso di Biotecnologie dell’Università di Genova. Non solo: la ragazza, si legge nel testo del Quirinale, «trova il tempo per dedicarsi alle raccolte fondi sui social e ai vari eventi per le onlus legate alla sua malattia, raccogliendo migliaia di euro ogni anno e coinvolgendo spesso le scuole che ha frequentato».


L’elenco completo dei premiati

Caterina Bellandi, 57 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie accompagnandoli gratuitamente con il suo taxi ad effettuare le cure».

Alberto Maria Antonio Bonfanti, 61 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il costante impegno profuso nell’accompagnare i ragazzi nello studio attraverso una rete di volontari composta da insegnanti, anche in pensione, e giovani universitari».

Ugo Bressanello, 56 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver modificato la sua vita professionale e non solo, creando e dedicandosi a realtà che accolgono e assistono bambini, ragazzi e mamme in situazioni di grave difficoltà».

Immacolata Carpiniello, 49 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo impegno nella valorizzazione del lavoro delle detenute all’interno del carcere offrendo loro una opportunità di riscatto per una vita diversa dopo la detenzione».

Fabio Cervellieri, 37 anni, e Stefano Falchi, 52 anni, Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver aiutato una bambina del Kosovo attivando un percorso di cura in Italia garantendone la prosecuzione anche attraverso il sostegno alla famiglia».

Miriam Colombo, 21 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno, la passione, l’entusiasmo nel sensibilizzare le persone a donare a favore della ricerca e della cura della fibrosi cistica».

Luciana Delle Donne, 61 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua scelta di impegnarsi nell’aiutare le donne detenute ad avere una “seconda opportunità”, attraverso un percorso formativo necessario al loro reinserimento nella società lavorativa e civile».

Davide Devenuto, 50 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver promosso iniziative di solidarietà sociale, anche attraverso la sua immagine pubblica, con progetti di aiuti economici e disponibilità di tempo a favore di persone in situazione di disagio».

Fatima Zahra El Maliani, 22 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua disponibilità a restituire il bene ricevuto attraverso il suo impegno nel doposcuola UNICEF di Torino».

Valeria Favorito, 34 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver trasformato la sua dolorosa esperienza in generoso impegno a diffondere la cultura del Dono».

Simona Fedele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo determinante e coraggioso intervento in difesa di un giovanissimo vittima di bullismo».

Efrem Fumagalli, 61 anni e Samantha Villa, 52 anni, Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver fondato un’associazione che riunisce famiglie e che offre servizi e laboratori volti a realizzare percorsi di autonomia per i ragazzi affetti da patologie dello spettro autistico».

Felicia Giagnotti, 73 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver creato una rete nazionale a favore delle persone che soffrono di patologie della salute mentale offrendo loro l’opportunità di un percorso di reinserimento nella società civile».

Antonella Graziano, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo impegno ad assicurare alle persone e alle famiglie in difficoltà sostegno e sostentamento anche attraverso opportunità formative per i giovani».

Roberta Macrì, 34 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno nell’affrontare la sua disabilità attraverso lo sport e partecipando ad incontri per trovare soluzioni per abbattere le barriere architettoniche nei territori comunali».

Carlotta Mancini, 24 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo impegno nel divulgare nelle scuole messaggi per garantire la sicurezza stradale».

Matteo Marzotto, 56 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la promozione dell’attività di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica attraverso il finanziamento di progetti di studio e iniziative sportive».

Maria Mastroiacovo, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo impegno a favore dell’inclusione sociale attraverso una corretta informazione alle famiglie con persone disabili e l’inserimento scolastico e professionale di questi ultimi».

Mirna Bruna Mastronardi, 50 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver intrapreso attività di volontariato volte al sostegno dei pazienti oncologici garantendo loro il diritto alle cure necessarie».

Francesca Moscardo, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’entusiasmo e l’ironia con cui affronta i temi connessi alla sua disabilità offrendo consigli utili per la vita quotidiana».

Andrea Occhinegro, 52 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo contributo nell’organizzazione di iniziative di solidarietà per ridurre il disagio sociale grazie a una rete capillare e al coinvolgimento di figure professionali».

Giacomo Panizza, 75 anni, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per l’impegno, di tutta una vita, a favore dell’inclusione sociale attraverso una rete di volontariato che si occupa di individuare percorsi di recupero per persone in grave difficoltà».

Antonio Petralia, 55 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver realizzato un gesto di solidarietà attraverso la sua attività di imprenditore».

Marco Rodari, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli».

Barbara Suzzi, 60 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua attività volta ad informare e a migliorare le condizioni di vita delle persone affette da Sindrome Fibromialgica».

Biagio Tagliente, 39 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per il suo tempestivo e risolutivo intervento a favore di una bambina colpita da crisi respiratoria».

Giovanni Maria Vergani, 49 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per la sua attività di Coordinatore di iniziative volte a individuare opportunità e percorsi di inclusione per le persone disabili».

Rudi Zanatta, 52 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: «Per aver fondato una associazione che si impegna a realizzare i sogni di bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche gravi».

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