Parigi, nuovi scontri a place de la Concorde. Bruciata la maschera di Macron, poi il coro: «Abbiamo decapitato il re, possiamo rifarlo» – I video

In 4mila hanno manifestato contro la riforma della pensioni, approvata ieri con una forzatura del presidente: fermate 61 persone

«Luigi XVI lo abbiamo decapitato, Macron possiamo ricominciare!». È questo uno dei tanti cori intonati dai manifestanti parigini che anche oggi sono scesi in piazza per protestare contro il colpo di mano del presidente francese, che ieri ha scavalcato il voto del parlamento per far approvare la contestatissima riforma che alza da 62 a 64 anni l’età pensionistica. Intorno alle 18 di oggi, circa 3mila manifestanti si sono riuniti a place de la Concorde, a Parigi. Lo stesso luogo dove ieri era nato un ritrovo spontaneo serale di migliaia di persone – sgomberato dalla polizia con gli idranti – per protestare contro la riforma delle pensioni. La polizia ha transennato i punti più sensibili della piazza, ma un folto gruppo di giovani – di cui molti con il volto mascherato – hanno acceso un falò per bruciare una maschera di Macron. Da lì, si è passati allo scontro diretto. I manifestanti hanno lanciato petardi e bottiglie contro le forze dell’ordine, che hanno risposto a loro volta con alcune cariche e il lancio di gas lacrimogeni. Le proteste contro la riforma voluta da Macron sono iniziate a gennaio e hanno portato già a otto scioperi generali. Da ieri, però, la contestazione sembra essere diventata più violenta. A scatenare la rabbia di tanti cittadini è stata la decisione del presidente francese di ricorrere all’articolo 49.3 della Costituzione, che gli ha permesso di approvare la riforma anche senza il via libera dell’Assemblea Nazionale (il parlamento francese). La piazza, nella quale si sono riuniti circa 4mila manifestanti, si è svuotata intorno alle 21.30: 61 i fermati dalla polizia parigina.


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