Ci sarebbe un tentativo di truffa dietro le email spedite a diverse persone da un indirizzo apparentemente legato all’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia. A dare l’allarme è stata la stessa curia leccese, che ha invitato chi ha ricevuto quei messaggi a non dare alcun credito, escludendo categoricamente che siano partite dall’indirizzo email del vescovo. Il messaggio recitava: «Sei disponibile? Ho una richiesta che devi gestire con discrezione. Sarò impegnato in una sessione di preghiera per il resto della giornata, nessuna chiamata, quindi rispondi alla mia email». Quel messaggio, spiega la curia «non è dell’arcivescovo e probabilmente sottende un tentativo di truffa».
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