Dai quadri ai testi scritti delle canzoni, l’ex fidanzata di Freddie Mercury mette all’asta 1.500 beni personali del cantante dei Queen

Mary Austin: «È il momento di chiudere un capitolo delicato della mia vita»

I beni personali di Freddie Mercury, il cantante dei Queen, sono stati messi all’asta. Si tratta di un’ampia collezione che conta al suo interno circa 1.500 oggetti, tra cui testi scritti a mano o costumi di scena. Trent’anni di vita vissuta che trapelano dalle cose che l’artista aveva conservato nella sua casa nella zona ovest di Londra. Quando morì nel 1991, lasciò l’abitazione e ciò che c’era dentro alla sua ex fidanzata, Mary Austin. I due si erano conosciti quando lei era uscita per un appuntamento con il chitarrista dei Queen, Brian May, e incontrò per la prima volta Mercury nel 1970. Sono stati insieme 6 anni ed erano rimasti vicini anche dopo il coming out del cantante. Lei, inoltre, si prese cura di lui quando diventò debole a causa della malattia contratta dall’HIV. «È giunto il momento per me di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita», spiega Austin alla Bbc sottolineando che si tratta di «una collezione molto intelligente e sofisticata da cui trapela lo spettro dei suoi gusti».


Gli oggetti all’asta

Tra gli oggetti della casa spicca un ritratto del pittore francese Tissot appeso al muro, ovvero l’ultima opera d’arte che Mercury acquistò un mese prima di morire. Si stima che venga venduta tra le 400.000 e le 600.000 sterline. Ma ad attirare più di tutto è il testo scritto a mano da Freddie Mercury di uno dei più grandi cavalli di battaglia dei Queen, We Are The Champions. E sono incluse armonie e accordi, scritti su nove pagine. Che dovrebbero valere £ 200.000-300.000. Mentre il testo inedito di Killer Queen, scritto su un singolo foglio di carta in biro nera nel 1974, dovrebbe fruttare £ 50.000-70.000. In questi fogli, ci tiene a sottolineare Austin, ci sono tutte le cancellazioni e i ripensamenti dell’artista.


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