Cambia la serratura di casa per non far entrare il marito, la lite durante il divorzio: il giudice le toglie l’affido della figlia

Secondo il tribunale di Milano, la donna non ha considerato le «esigenze prioritarie della figlia» impedendole di vedere il padre, con il quale aveva un buon rapporto

Il Tribunale civile di Milano ha deciso di togliere l’affidamento della figlia minorenne a una donna, dopo che questa aveva cambiato la serratura di casa per non permettere più al suo ex marito di entrare. Un gesto che per i giudici è bastato per decidere di affidare la figlia al padre, visto che la madre in quel modo non aveva considerato «gli interessi prioritari della figlia». Dopo un lungo periodo di liti relative al divorzio e all’affidamento dell’unica figlia, la coppia di recente aveva trovato un accordo che prevedeva la permanenza della ragazza per qualche mese dalla nonna materna. L’intesa però è saltata quando la donna ha cambiato la serratura della casa di famiglia, compromettendo secondo i giudici la possibilità per il padre di incontrare la figlia. Una sorta di giustizia privata che va contro gli interessi della ragazza, spiega il tribunale, che con il padre aveva sempre avuto «un rapporto sereno e di fiducia». I giudici hanno anche deciso l’allontanamento della donna dalla casa di famiglia, affidando quindi la ragazza a suo padre. In più sono stati sospesi temporaneamente gli incontri tra madre e figlia, finché non saranno tornare le condizioni adeguate per un nuovo accordo davanti al giudice.


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