Spagna, maxi-risarcimento all’ex moglie per lavoro non retribuito come casalinga: 200mila euro per 25 anni di matrimonio

I giudici hanno dato ragione alla sua versione: l’uomo è riuscito a realizzarsi professionalmente perché non si è dovuto occupare delle attività domestiche

Venticinque anni di matrimonio, passati a prendersi cura del marito, delle figlie e della casa. Venticinque anni come casalinga e unica responsabile della faccende domestiche, che i giudici le hanno riconosciuto come lavoro non retribuito. Per questo a Ivana Moral, 48 anni di Vélez-Málaga, 35 chilometri a est di Malaga sulla costa meridionale della Spagna, è stato riconosciuto un risarcimento di 200mila euro dall’ormai ex marito, che nel tempo ha invece avviato una redditizia attività professionale come imprenditore. Secondo la sua avvocata, è stato proprio l’impegno tra le mura di casa della sua assistita che l’uomo ha potuto dedicarsi con successo agli affari. «Lei era la sua ombra, lavorava alle sue spalle per farlo crescere professionalmente e permettergli di diventare qualcuno», ha detto la legale a El Pais. Ma come si è arrivati alla definizione del risarcimento? I giudici hanno calcolato il salario minimo interprofessionale di ogni anno per compensare il lavoro svolto senza retribuzione. L’uomo dovrà anche versare l’assegno mensile per gli alimenti alla moglie e alle figlie. «È una vittoria morale maiuscola», ha commentato Moral al quotidiano locale Malaga Hoy.


Foto di copertina: Lauren Williams, Dreamstime.com


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