Alluvioni in Emilia-Romagna, a Conselice 10mila persone rimangono senza acqua

La sindaca Paola Pula: «I vigili del fuoco sono al lavoro per risolvere l’emergenza»

L’intero territorio del comune di Conselice, in provincia di Ravenna, è senza acqua da ieri sera. Colpa dell’allagamento dei locali del sistema di potabilizzazione, a seguito delle violente alluvioni che si sono abbattute sull’Emilia-Romagna nei giorni scorsi. «Squadre dei vigili del fuoco e di Hera sono al lavoro per risolvere l’emergenza», ha spiegato la sindaca Paola Pula raggiunta telefonicamente dall’Ansa. La carenza d’acqua riguarda quasi diecimila persone. Da oggi sono state rese disponibili ai cittadini alcune autobotti che forniscono acqua potabile sia a Conselice che alle frazioni di Lavezzola e San Patrizio. A questo si aggiungono poi le forniture aggiuntive distribuite dai volontari. Anche oggi tutte le scuole del paese sono rimaste chiuse. La zona del ravennese, e in particolare Conselice, è una di quelle più colpite dagli allagamenti, soprattutto a causa della rottura dell’argine del fiume Sillaro.


Credits foto: ANSA/Max Cavallari | Le alluvioni a Castel Bolognese, vicino a Ravenna (3 maggio 2023)


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