La guerra tra Francesco Totti e i Blasi per “La Longarina”: «Non rispetta gli accordi, ci deve 50 mila euro»

La sorella di Ilary, Silvia: c’era una promessa che si è rimangiato

La lite tra Francesco Totti e Ilary Blasi su La Longarina non finirà facilmente. La famiglia della conduttrice ha ricevuto un avviso di sfratto per il 30 giugno riguardante il centro sportivo che si trova invia di Castel Fusano, a Roma Sud e comprende la celebre scuola di calcio Totti Soccer School e un’area Padel. E la sorella Silvia ha risposto con un decreto ingiuntivo per 50 mila euro. La famiglia della presentatrice ha messo in mora la “Totti Soccer School” dell’ex fantasista della Roma. Il decreto è a favore della società “Asd Longarina”, riconducibile alla sorella maggiore di Ilary. La “Totti Soccer School” non avrebbe saldato alcuni debiti. Ma soprattutto, scrive oggi l’edizione romana di Repubblica, Silvia Blasi non vuole lasciare la Longarina il 30 giugno. Perché secondo lei c’era un accordo con l’ex calciatore che lui non ha mantenuto.


La vicenda

La storia riguarda ancora le more della separazione tra Totti e Blasi. Per la quale il giudice ha cominciato a decidere. Dando parzialmente ragione alla conduttrice ma senza soddisfare tutte le sue richieste economiche. E qui si infila il discorso della Longarina. Durante la pandemia Totti aveva deciso di sollevare l’Asd Longarina (ovvero la società di Silvia Blasi) dal pagamento dell’affitto per i campi. Poi, a quanto pare, l’ex calciatore ha cambiato idea. E ha chiesto 170 mila euro di canoni arretrati e le chiavi del centro. La risposta della famiglia Blasi sarà l’impugnazione dell’ordinanza di sfratto, che peraltro a loro non è stata ancora notificata. L’idea di Silvia è che Francesco possa riprendersi la Longarina ma senza i 170 mila euro. Anche perché la società del capitano “Totti summer school” ha nel frattempo maturato debiti per 50 mila euro. Di qui il decreto ingiuntivo.


La sorella di Ilary

Secondo questa prospettiva, spiega il quotidiano, Silvia Blasi si sente tradita dall’ex cognato. Perché la sua versione è che ha preso in mano il centro sportivo e lo ha riportato in pareggio dopo la gestione del fratello di Totti, Riccardo. E a chiederglielo sarebbe stato lo stesso Francesco. Per questo lei non mollerà. E non intende farsi cacciare. Intanto l’ex capitano giallorosso pensa a un altro trasloco. E la via della separazione consensuale è ormai sbarrata.

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