Si sente male sul volo New York-Milano, i passeggeri provano a salvarlo: morto un 60enne

Sono intervenuti anche dei medici che si trovavano a bordo, ma la situazione è apparsa subito grave

Un uomo di 60 anni è morto mentre viaggiava a bordo del volo New York – Milano nella notte tra il 4 e il 5 maggio dopo aver avuto un malore. L’Aribus A330 della Delta Airlines stava sorvolando l’oceano Atlantico quando l’uomo ha cominciato a sentirsi male. Il personale di bordo è subito intervenuto, assieme ad altri passeggeri tra cui alcuni medici, ma come riporta il Corriere della Sera, la situazione per il 60enne sembrava già grave: l’uomo avrebbe avuto un arresto cardiaco. Secondo una portavoce della compagnia statunitense, una volta che il volo Delta 172 è atterrato a Malpensa è stato fatto salire «il persone di pronto soccorso per una situazione medica di un cliente», ma ormai per i sanitari non restava che constatare il decesso del passeggero. La morte del passeggero infatti sarebbe avvenuta dopo alcune ore dal decollo dal JFK di New York. Una volta ricevuta la conferma del decesso, il capitano ha deciso di non dirottare il volo verso uno degli scali più vicini, proseguendo il viaggio per la destinazione prevista. L’aereo è atterrato questa mattina alle 6.17 a Malepensa ed è stato fatto parcheggiare lontano dal terminal 1. I passeggeri a bordo hanno dovuto attendere oltre un’ora per permettere agli operatori sanitari di svolgere tutte le operazioni necessarie per portare il corpo a terra.


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