La madre influencer del 14enne accoltellato a Napoli: «Mio figlio ferito per il mio successo sui social»

Veronica di Very&Sasi su TikTok: la gelosia della gente alla base dell’accaduto. Sono pronta a fare la guerra a tutti

A Napoli un 13enne ha accoltellato un ragazzino di 14 anni. La vittima, ricoverata al Vecchio Pellegrini, è il figlio dell’influencer di Very&Sasy. Entrambi sono di Secondigliano, ma l’aggressore ora risiede a Giugliano. L’accoltellamento è avvenuto in via Carrozzieri a Monteoliveto, nel centro della città. Il raid, secondo la testimonianza della vittima, non è accaduto a causa di liti pregresse. Il 13enne si è avvicinato e ha colpito due volte all’addome sinistro l’altro ragazzino per poi scappare e rifugiarsi in un grande magazzino. Lì è stato arrestato e ora verrà giudicato dal Tribunale dei Minori. Ma la tiktoker Veronica oggi in un’intervista al Mattino dice che è «pronta a fare la guerra a tutti». E dice ai genitori che i figli vanno controllati: «Il 13enne aveva un coltello. Ci vuole più sicurezza. Una mamma non può stare con questo pensiero».


La sicurezza

Veronica racconta di aver ricevuto una telefonata dalla proprietaria del locale che le ha detto che il figlio era stato aggredito. «Mio figlio non ha fatto nulla e non ha litigato con nessuno. Non c’è stato alcun precedente. Neanche vecchi attriti. Mi ha raccontato che non conosceva l’aggressore ma entrambi hanno amici in comune. Sabato sera sembra che il 13enne che ha colpito mio figlio lo avesse già urtato volontariamente per poi colpirlo improvvisamente. Lo ha colpito e si è allontanato. La spiegazione che mi sono data è quella della gelosia nei confronti della nostra famiglia. Per questo ho pubblicato il video sui social». Veronica si riferisce a un filmato su TikTok in cui lei racconta l’aggressione e poi chiude con toni minacciosi. Ovvero proprio la frase sulla “guerra a tutti”. «Ero arrabbiata perché i social sono un gioco ma nascono gelosie e invidie. Il ragazzo è il figlio degli influencer Very e Sasy, per questo è stato colpito», sostiene.


Le gelosie della gente

«Nel video dicevo che nessuno deve permettersi di girare filmati in cui sono nominati i miei figli. Perché questo li espone alla gelosia della gente», continua la donna. Ho deciso di condividere la mia vita sui social ma decido io come e quando. La madre del 13enne ha detto che non gli importa nulla del ferimento di mio figlio. La colpa è dei genitori che dovrebbero stare più attenti e controllare i figli», conclude. La vittima è stata subito soccorsa e portata nel vicino ospedale. Il 14enne non è in pericolo di vita e resta ricoverato con una prognosi di 25 giorni. Sull’episodio è intervenuta la Polizia, che – come previsto per i minori con età inferiore ai 14 anni – ha affidato l’aggressore ai genitori.

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