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L’avvocato di Impagnatiello sui possibili complici: «Ha detto che ha fatto tutto da solo. Da valutare la sua sfera psicologica»

05 Giugno 2023 - 15:00 Redazione
Il 30enne in carcere per l'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, avrebbe anche fatto ritrovare il coltello usato nel delitto

Al suo avvocato Alessandro Impagnatiello ha escluso che qualcuno possa averlo aiutato nell’omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa nella notte tra sabato 27 e domenica 28 maggio scorsi nella casa che i due condividevano a Senago, nel Milanese. Rinchiuso nel carcere di San Vittore, il barista 30enne ha ribadito che all’avvocato Sebastiano Sartori che non ci sono stati complici nel delitto, per quanto gli inquirenti mantengano ancora dei sospetti su che cosa sia accaduto nelle ore immediatamente successive all’omicidio, quando Impagnatiello ha tentato di disfarsi del corpo di Tramontanto provando a dargli fuoco per due volte, per poi provare a sbarazzarsene tra le sterpaglie vicino ad alcuni box non distanti dalla loro abitazione. Della presenza di complici «lui lo esclude – ha detto Sartori ai microfoni della Rai – i dubbi gli investigatori dovete chiederli a loro». Impagnatiello non avrebbe poi posto ostacoli nelle indagini, una volta ormai che i diversi indizi indicavano la sua responsabilità. L’avvocato ha infatti aggiunto che agli inquirenti ha anche indicato come trovare l’arma del delitto, il coltello usato per uccidere la fidanzata: «Non l’ha buttato – ha spiegato Sartori – Ha detto specificatamente dove sia». Per il suo assistito, l’avvocato ha detto poi che dovrà essere valutata la «sfera psicologica», aggiungendo che il 30enne è «sempre più lucido e ha preso coscienza» di quel che è accaduto in modo chiaro: «Penso che lo abbiano visto anche i muri». L’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano è stata fissata per il prossimo venerdì, mentre sono attesi per domani 6 giugno ulteriori rilievi scientifici nella casa in cui è stata uccisa la ragazza e nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo.

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